Non mi è mai piaciuto pensare che l’8 marzo fosse una giornata “dedicata alla donna”, come fosse il compleanno di tutto il genere femminile. Mi ha sempre dato un’idea discriminatoria, come se il resto dell’anno celebrasse il trionfo del maschio. Diciamo che, aldilà del solito consumismo e degli status di Facebook, l’8 marzo deve fungere da giornata di riflessione su tematiche estremamente urgenti quanto tristi riguardanti la nostra meravigliosa controparte che nel 2016 è inaccettabile necessitino ancora di riflessioni. Parliamo invece di musica: altrettanto inaccettabile nel 2016 è non conoscere le dieci donne che vi sto per nominare, soprattutto se siete affamati esploratori musicali. Dieci nomi che volano già alto oppure hanno tutte le carte in regola per divenire le prossime regine della scena.
10. Ill-esha

Trap, future bass, glitch hop, drum’n’bass, dubstep. Difficile dare una collocazione ad Ill-esha, 33enne canadese, e probabilmente è proprio questo il suo punto di forza. Ill-Esca nasce nella drum’n’bass con release iniziali nei primi anni del 2000, per poi evolvere il proprio sound in perfetta sincronia con le tendenze del momento, riuscendo però a tenere un costante livello alto che la porta oggi ad essere uno dei punti di riferimento nella scena bass e dubstep. Il suo stile unico la vede cantare e mixare allo stesso tempo, rendendo ogni sua esibizione uno spettacolo da non perdere.
9. Tokimonsta

Probabilmente è il 2010 l’anno della svolta per Jennifer Lee, anche conosciuta come Tokimonsta, originaria di Los Angeles con evidenti origine coreane e prima female act a firmare con la Brainfeeder, la label di Flying Lotus. Dedicata all’instrumental hip hop, proprio sei anni fa Jennifer vede nella RedBull Music Academy il suo trampolino di lancio, a cui seguiranno diversi highlight tra cui la collaborazione con Anderson Paak e una release su Ultra Records.
8. Anna Lunoe

L’Australia è oggigiorno terra fertilissima di talenti, ed Anna Lunoe non fa eccezione. Originaria di Sidney, vede il suo ingresso in scena nel 2012, con il suo EP Anna Lune & Friends che gli fa guadagnare le simpatie di Diplo, Disclosure, Duke Dumont e Clockwork e palchi del calibro di Ultra Music Festival, Coachella, TomorrowWorld e HARD. Cantante e produttrice, si muove principalmente nell’emisfero house, approdando su label di primo piano come Fool’s Gold e Future Classic, con quest’ultima tra le principali etichette australiane.
7. MNDR

Vincitrice di un MTV O Music Award nel 2011 come Best Solo Performance, MNDR non è certo una che si fa parlar dietro. Stiamo parlando di una cantante, songwriter e produttrice synthpop che ha girato il mondo al fianco di Chromeo, Massive Attack, Duran Duran, Miike Snow, The Ting Tings e tanti altri, con un album pubblicato su Ultra Records e un EP sulla Fool’s Gold di A-Trak.
6. MIJA

La prima delle tre female acts nel radar di Skrillex che vi riportiamo qui. Mija è una producer bass/dubstep statunitense lanciata da Diplo nel suo Diplo&Friends appena un anno fa, per poi firmare quasi automaticamente con la OWSLA di Skrillex, che l’anno scorso ha interamente seguito nel suo tour. Il suo remix di ‘Middle’ di DJ Snake è out su OWSLA da un mese.
5. REZZ

La dura quanto oscura techno di REZZ la rendono una delle migliori produttrici in circolazione. Ad appena 21 anni è già stata paragonata a Gesaffelstein e Trent Reznor (è chiara l’ispirazione proveniente dal primo). Nel 2015 ha firmato diverse release sull’OWSLA di Skrillex ma soprattutto sulla Mau5trap di Deadmau5, del quale si è guadagnata la simpatia al punto di esibircisi in b2b, appena un paio di settimane fa.
https://soundcloud.com/mau5trap/rezz-feat-delaney-jane-lost-1?in=official-rezz/sets/the-silence-is-deafening-ep
4. KAI

Il primo EP ufficiale della canadese 25enne KAI è in arrivo proprio nel 2016, e i pronostici sono ottimi a visione delle sue ultime collaborazioni. Piomba sotto i riflettori nel 2012 con ‘Need Your Heart’ insieme al gruppo dubstep Adventure Club a cui segue nel 2013 la celebre ‘Revolution’ al fianco di Diplo. Proprio Diplo la introduce a Skrillex permettendo la nascita di ‘Mind’, parte dell’album Skrillex and Diplo presents Jack Ü. Fortemente supportata da Skrillex (c’è sempre il suo zampino!) ha recentemente collaborato anche con Flume per ‘Never Be Like You’, uno degli ultimi singoli dell’australiano che prenderanno parte al suo nuovo album.
3. Alison Wonderland

Chinque mastichi un minimo di trap sa che momento estremamente positivo stia vivendo Alison Wonderland, out con un EP via EMI nel 2013 per poi essere nominata a due ARIA Awards nel 2015 grazie al suo debut album Run, senza dubbio un gran successo dal momento che è stato largamente suonato da praticamente tutti i big della scena trap internazionale. Ci si aspetta grandi cose da questa ragazza.
2. Hannah Wants

Un anno e mezzo fa vi abbiamo proposto la nostra intervista ad Hannah Wants in seguito alla sua vittoria del prestigioso premio “Best breakthrough dj” di Dj Mag e da allora le cose sono andate sempre meglio per la dj producer britannica che Mixmag ha definito come la regina della scena appena un paio di anni fa. La sua ultima release la vede in collaborazione con Kristine W su Toolroom Records. Non tiene il livello di ‘Rhymes’ con Chris Lorenzo, che conquistò letteralmente le classifiche UK, ma merita sicuramente attenzione.
1. The Black Madonna

Lei si che spacca di brutto. Come una delle rappresentanti femminili più rispettate nella scena underground, The Black Madonna si autodefinisce una riot grrrl. Figura estremamente interessante e made in Chicago, nella culla della house music, The Black Madonna sta rendendo sempre più solida la sua reputazione anche in territorio europeo, guadagnandosi set riservati solo ai colossi della scena, come il closing set per il Berghain di Berlino appena una settimana fa.
08.03.2016