• LUNEDì 05 GIUGNO 2023
Costume e Società

10 tracce passate dal club alla pubblicità

Gucci con Laurent Garnier è l'ultimo esempio di campagna pubblicitaria che prende in prestito un brano dalla dance. Ma è successo molte volte in passato. Eccco dieci esempi clamorosi

Musica e pubblicità. Un rapporto controverso da sempre. Un’occasione di visibilità e di facili incassi, secondo molti. Una forma di prostituzione intellettuale, secondo molti altri. Certo, era semplice liquidare tutto con una presa di posizione tipo “non svendo la mia musica” quando i guadagni delle vendite dei dischi permettevano di campare anche a chi galleggiava in un successo medio/piccolo. Oggi sembra invece che andare incontro al fatturato che consentono i brand non sia solo moralmente accettabile, ma addirittura indispensabile, e in tanti casi uno status. Tutto questo può avvenire in maniera indolore o può suscitare polemiche, specie se si vede aleggiare nell’aria lo spettro di un’appropriazione culturale rispetto a un brano e all’immaginario che si porta appresso.  Sta accadendo in questi giorni con ‘Crispy Bacon’ di Laurent Garnier, storica traccia techno utilizzata da Gucci per la nuova campagna. Vediamo dieci casi di pezzi da club (più o meno pop) portati nel mondo degli spot.

 

Laurent Garnier x Gucci
Un pezzone che è la storia della techno per uno spot che fa il verso alle contestazioni sessantottine, con tanto di fotografia e color palette retrò. Gucci è in un momento magico di successo globale e come un fiume in piena travolge qualsiasi cosa, anche le ideologie e la storia della musica. Molto bella a vedersi, la campgna sta suscitando reazioni controverse.

 

Diss Reaction x Dior
Anche qui è la moda, grande tritacarne culturale, ad appropriarsi dell’hakke, la danza legata alla cultura gabber. La maison Dior per la sua campagna dell’inverno 2017 ne ha messo in scena una versione molto fedele a ciò che può capitare di vedere in un rave, oggi come negli anni ’90 (magari senza abiti griffati, o meglio senza questo tipo di griffe). La colonna sonora è un mitico classico hardcore, un brano del 1995 di Diss Reaction.

 

Stylophonic x D&G
Era il 2006 e Stylophonic stava lanciando il suo secondo album. Gli vengono in aiuto Dolce & Gabbana che scelgono ‘Baby Beat Box’ per lo spot di una collezione di orologi. Un caso da manuale in cui lo scambio è proficuo per entrambi: Stylo fece il botto grazie anche alla popolarità dello spot, gli stilisti svecchiarono il loro immaginario con un pezzo dance molto avanti.

 

Daft Punk x Alfa Romeo
‘Technologic’ con un titolo così, la metrica quadrata e la voce robotica sembra un pezzo già scritto per una pubblicità di automobili. Ad approfittarne è Alfa Romeo che sceglie i Daft Punk per il lancio della MiTo, modello e campagna molto fortunati.

 

Mr. Oizo x Levi’s
Qui si entra nel mito. Gli spot di Levi’s negli anni ’90 erano sempre sensazionali, attesissimi dal pubblico e dai più attenti ai linguaggi audiovisivi. In questo caso, con ‘Flat Beat’ di Mr. Oizo e il lancio del pupazzo Flat Eric, si superarano, creando una campagna che andò ben oltre la serie di spot con il simpatico pupazzo: ‘Flat Beat’ divenne una tale hit che lanciò la carriera di Quentin Dupieux come regista e producer; Flat Eric divenne un personaggio capace di bucare lo schermo, venne prodotto davvero e ancora oggi compare come cameo in certi video di Oizo.

 

Disclosure/Flume x Lacoste
Un video meraviglioso, epico, hollywoodiano, che non poteva non avere un accompagnamento musicale altrettanto forte. Flume aveva fatto un capolavoro con questo remix dei Disclosure, il lancio di Lacoste fece in modo che il pezzo diventasse un successo mainstream di portata planetaria. Meno male che c’è la pubblicità, verrebbe da dire.

 

Major Lazer x ENI
Se il tuo pezzo si intitola ‘Powerful’ è facile che ti contatti un’azienda di energia per proporti di essere la colonna sonora del suo spot. Infatti è accaduto ai Major Lazer che non si sono fatti scappare l’occasione e sono fniti dritti nella campagna di ENI con uno dei loro migliori brani.

 

 

Kungs vs Cookin’ On 3 Burners x 3
Il successo era già nell’aria e le compagnie telefoniche sono il nuovo Festivalbar, incoronano le hit estive abbinandole alle loro pubblicità, fino a farcele venire a noi. Classico sketch post-vanziniano per la 3, classica colonna sonora dance allegrotta. Kungs fa il botto ma l’avrebbe fatto comunque, perchè il suo remix di ‘This Girl’ ha come punto di partenza il brano dei Cookin’ On 3 Burners, che è proprio un gioiellino. 

 

Gesaffelstein x Citroën
La musica di Gesaffelstein è di suo molto suggestiva, evocativa, cinematografica. È anche muscolosa ed energica, ragion per cui un’auto con le caratteristiche della Citroën C4 DS ci va a pennello. Poi sono entrambi francesi e si sa che da quelle parti hanno un debole per il protezionismo, ma il risultato qui è perfetto.

 

The Prodigy x Superga
Esempio in grande anticipo sui tempi (era il 1996). Spot bellissimo, controverso, molto forte, per un brand di solito rassicurante e di certo non rivoluzionario nel prodotto come Superga. Che si inventa invece una campagna di forte impatto sia nel contenuto visivo sia nella scelta di ‘Firestarter’ dei Prodigy coe colonna sonora. Un grande capolavoro della pubblicità, un classico da rivedere.

 

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Albi Scotti
Giornalista di DJ Mag Italia e responsabile dei contenuti web della rivista. DJ. Speaker e autore radiofonico.

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