Oggi 23 Marzo su Starter Records esce “Recharge”, produzione dei DG Bros, due fratelli napoletani alla quale abbiamo deciso di dedicare questo appuntamento di 2Loudness. Loro sono Roberto e Andrea Del Giudice, e questo è cio che ci hanno raccontato.
Partiamo dalle origini: quando e come nascono i DG BROS?
I DG Bros nascono intorno alla metà del 2011. Avevamo già suonato qualche volta insieme ed allora pensammo di unire le forze, di creare la nostra musica per cercare di trasmettere qualcosa. Quindi iniziammo ad imparare ad usare software come FL Studio con il quale creammo qualche bootleg e qualche remix per etichette italiane. Il progetto è però entrato nel vivo quando siamo passati a Logic Pro ed iniziato a seguire corsi e tutorial. Con ciò abbiamo appreso molto, capito dove sbagliavamo e come migliorare. Ancora oggi non smettiamo di imparare, c’è sempre un tutorial o qualche post su forum dedicati dove imparare qualcosa di nuovo.
Due fratelli producer sotto lo stesso tetto: è qualcosa che abbiamo già visto, per citarne alcuni “Vinai” e “Benassi Bros”. Quanto ha influenzato il fatto di essere fratelli nel vostro modo di produrre?
Avere un fratello che condivide le stesse passioni è un qualcosa di eccezionale soprattutto nel produrre. A volte c’è una sinergia incredibile, cosa che raramente accade tra due amici. Questo è uno dei nostri punti di forza che ci ha finora permesso di non mollare mai.
Parliamo ora di Recharge. Com’è nata l’idea?
L’idea di “Recharge” è nata a Gennaio. Cercavamo di creare quel sound electro che sta venendo a mancare (Ormai la massa è orientata sulla deep / future house). Una volta ultimata la traccia (fine Febbraio) l’ abbiamo inviata a Mark Mendes che l’ha voluta per la sua “Starter Records”. Ad essere sinceri non era la prima traccia che gli inviavamo. Mark ci ha più volte risposto che a lui piaceva la nostra musica ma che avrebbe voluto qualcosa più vicino alla progressive per la sua etichetta. Fortunatamente non ci siamo persi d’animo e con “Recharge” sembra di averlo convinto.
Ci avevate raccontato che preferite produrre in studio rispetto ad esibirvi in dj set. Come mai questa scelta?
La produzione è sempre stata la nostra passione e come tutte le passioni occupa la maggior parte del nostro tempo. A noi piace esibirci in dj sets ma troviamo che stare in studio a creare qualcosa di proprio sia più soddisfacente (naturalmente è un nostro punto di vista personale).
Avete già qualche progetto per il futuro?
Abbiamo molte tracce in cantiere, siamo in studio quasi ogni giorno e quando non ci siamo per fortuna esistono i portatili. Abbiamo ultimato un remix per un noto Dj/Producer italiano ed anche un nuovo singolo. Per il futuro speriamo di imparare sempre di più e di produrre tanta buona musica.
Quale consiglio dareste ai giovani producer?
Determinazione, costanza e pazienza. Non bisogna mai arrendersi alle avversità e cercare di puntare sempre in alto e soprattutto di essere più umili e di creare/suonare la musica che piace a se stessi e non quella che è alla moda. La moda passa, lo stile no.
Ne approfittiamo poi per ringraziare 3 persone (oltre alla nostra famiglia), che ci hanno permesso di imparare tanto sulla musica: Daniele Ravaioli, Mauro De Santis e Mirko Nosari (con tutto il Kreative Klan).
Vuoi partecipare a 2Loudness? Puoi inviarci le tue produzioni all’indirizzo: hello@2loud.it
23.03.2015