• VENERDì 29 SETTEMBRE 2023
Costume e Società

5 artisti con il merchandising che spacca

Il binomio musica e moda ormai è un fatto più che consolidato. La nostra rubrica sul cartaceo “Dress like” a cura di Ghya ci diverte particolarmente perché, diciamocelo, siamo tutto un pò vanitosi e ci piace andare nel club con la t shirt giusta. E non c’è niente di male. Le più belle feste della storia della club culture sono state caratterizzate anche da un certo tipo di look.

Detto questo il merchandising della musica non ha mai fatto impazzire tranne per alcuni eclatanti casi sopratutto nel rock, dalla lingua dei Rolling Stones alla maglietta dei Ramones, mentre nella cultura dance si è da sempre preferito celebrare i simboli (penso allo smile giallo) piuttosto che i deejay. L’esplosione della cultura EDM che ha portato la musica da ballo su un livello decisamente mainstream ha coinvolto maggiormente gli artisti anche sull’aspetto fashion. L’immagine è importante e intorno ad essa si può costruire un’aspetto importante della propria carriera.

Ecco 5 artisti che curano in maniera particolare il loro shop on line. Clicca sul nome per accedervi.

SKRILLEX

L’immagine di Sonny Moore è una delle più famose della scena e il suo doppio store on line, molto frequentato dai giovani fan, ne è la conferma. Guarda anche qui.

BIXEL BOYS

Probabilmente più conosciuti per il concept “Freelife” (che ha spopolato per mesi addosso ai deejay EDM e dintorni più stilosi del pianeta) piuttosto che per le loro produzioni, il duo di Los Angeles ha curato una serie di release molto cool impreziosite dalla collaborazione con il brand americano Youth Machine.

MAJOR LAZER

Diplo è stato bravo a creare un senso di appartenenza alla sua storia grazie ad una presenza social molto assidua e curata. Il cappellino dei Major Lazer è diventato un must della community.

YELLOW CLAW

Molto attenti a questo aspetto sono anche gli Yellow Claw. Lo shop on line del trio Trap-edm-core di Amsterdam è il mio preferito. Il progetto si chiama “Blood for mercy” e i prodotti intendono rafforzare l’idea della loro etichetta che non a caso si chiama “Barong Family”.

ZHU

L’artista elettronico concettuale più famoso del momento è l’americano ZHU che, a supporto della sua teoria di musica e eimmagine, non poteva non essere accompagnato da un progetto grafico di qualià. Al momento però lo shop sembra vuoto.

Una menzione speciale va al progetto “Dim Mak Collection“, linea di lusso curata da Steve Aoki che va al di là del concetto di merchandise. Per il momento è disponibile sono in alcuni selezionatissimi store di lusso del Giappone.

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Ale Lippi
Scrivo e parlo di musica elettronica per Dj Mag Italia e Radio m2o. Mi occupo di club culture a 360°, dal costume alla ricerca musicale.

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