• GIOVEDì 01 GIUGNO 2023
Interviste

60 seconds with Azzecca

La dj e producer di Chicago, il suo nuovo disco, le origini italiane, gli hobby e la sua scelta migliore. E se non si fosse dedicata alla musica…

 

È uscito venerdì 19 maggio 2023 su REALM ‘Mantra’ il nuovo singolo di Azzecca, la dj e producer di Chicago con origini italiane (Allie DeCastris all’anagrafe), origini delle quali va molto fiera. La storia americana della sua famiglia è iniziata con i nonni che immigrarono in quel di Rockford, Illinois, dove la comunità italiana è stata ed è sempre molto forte; con gli anni Azzecca si è appassionata e dedicata sempre più all’elettronica, distinguendosi anche e soprattutto per il party Dirty Disco, nato per dare spazio adeguato alle dj donne che possano essere sé stesse, senza che debbano sentirsi a disagio in ambienti magari non adeguati. Ecco le sue risposte in 60 secondi: almeno in un paio le sue origini italiane emergono tutte.

 

 

Il primo disco che hai comprato?
‘Strange Days’ dei Doors (1967).

Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Non ho mai avuto un idolo in particolare, ma ho sempre ammirato tutte le donne in grado di fare grandi cose.

Se non fossi diventata una dj adesso saresti…
Una designer di interni. Il design è stato il mio primo amore.

Che lavori hai fatto prima di diventare dj e producer a tempo pieno?
Ho lavorato in ristoranti, nell’immobiliare e per un magazine di design.

La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Niente di particolarmente pazzo, non ancora. In questo periodo spendo gran parte dei miei soliti nel buon cibo.

La tua serie tv preferita?
Non ne ho una preferita in particolare, ma posso dire che ‘Dark’ è una delle migliori serie che abbia mai visto. In generale mi piacciono quelle di genere cults (thriller basati su fatti reali – ndr).

Il tuo rapporto con i social?
So quanto siano importanti per chi lavora nell’industria musicale, ma cerco di non farmi troppo condizionare nè consumare. Mi piace condividere quello che faccio, allo stesso tempo mi rendo conto che a volte i social richiedono molto impegno e molto tempo. Sono sempre alla ricerca di un equilibrio tra la promozione del mio business e la condivisione di quello che fa parte della mia vita privata.

I tuoi hobby?
Cucinare è la mio hobby preferito, forse in un’altra vita avrei potuto aprire un piccolo ristorante. Amo molto leggere, camminare e godermi le piccole cose che fanno parte della quotidianità.

Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Penso sia importante definire un proprio sound che permetta di distinguersi dagli altri e perservare in questa direzione. Seguire i trend è la via più facile per ottenere l’attenzione altrui più in fretta, ma dura poco.

Un errore che non rifaresti?
In tutta onestà non mi piace parlare di errori: tutto quello che ho fatto mi portato dove sono e di tutto questo non posso che essere grata. Forse avrei dovuto iniziare un po’ prima a mettere da parte i soldi, ma si vive una volta sola…

La scelta migliore della tua vita?
Giocarmi le mie carte nell’industria musicale. Più ci sono dentro e più convinco che il mio destino sia qua.

 

Articolo PrecedenteArticolo Successivo
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA MAILING LIST

Scoprirai in anteprima le promozioni riservate agli iscritti e potrai cancellarti in qualunque momento senza spese.




In mancanza del consenso, la richiesta di contatto non potrà essere erogata.