Con il singolo ‘Everybody’ la dj e producer italo-turca Carlita ha appena fatto il debutto su Life & Death, l’etichetta discografica di DJ Tennis. All’elettronica Carlita è arrivata dopo aver iniziato a suonare il pianoforte all’età di tre anni e aver conseguito a sedici anni il diploma in violoncello al Conservatorio di Istanbul. Un talento in decisa ascesa del quale si sentirà sempre più parlare. Ecco le sue risposte in 60 secondi.
Il primo disco che hai comprato?
‘Kime Ne’ di Insanlar, Ricardo Villalobos remix (2015).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Acid Pauli.
Se non fossi diventata una dj adesso saresti…
Un’astronauta.
La tua serie tv preferita?
Friends.
Come hai trascorso quarantena e lockdown?
Mi sono dedicata a yoga e camminate; il resto del tempo l’ho trascorso producendo musica, scrivendo e consolidando le mie amicizie a Tulum, dove mi trovavo durante il lockdown. Soprattutto, ho imparato ad accettare quello che va accettato e non si può cambiare.
I tuoi hobby?
Kitesurfing, giocare a bocce, andare per musei.
Il tuo rapporto con i social?
Ogni giorno mi insegnano qualcosa.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj o producer?
Andate alla ricerca di nuove sonorità e nuovi sound, sempre facendo riferimento alla miglior musica del passato.
Un errore che non rifaresti?
Un volo di 36 ore senza aver dormito prima.
La scelta migliore della tua vita?
Lasciare a 21 anni il mio lavoro e dedicarmi al 100% a diventare una dj.
05.02.2022