Quando ci si addentra in territorio hardstyle, si è tutti unanime nel definire il dj e producer olandese Headhunterz un’indiscussa figura di riferimento, grazie ad una serie di set e produzioni che hanno sempre lasciato il segno, basti pensare ai recenti brani ‘Time To Dance Again’ e ‘Orange Heart’ ‘Keepers of Our Legacy’. In questo giugno 2023 è stato sul palco di festival assoluti quali World Club Dome e Defqon.1 ed ha trovato il tempo di farci avere (quasi) tutte le sue risposte in 60 Secondi. Eccole.
Il primo disco che hai comprato?
‘Hasta La Vista Baby’ di Jimmy The Sound (2003).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Il mio vero e unico idolo? Tiësto, il primo vero dj superstar, un modello ed un esempio per tantissime persone.
Se non fossi diventato un dj adesso saresti…
Un monaco!
Che lavori hai fatto prima di diventare un dj e un producer a tempo pieno?
Il doppiatore.
La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Non mi ricordo… rammento però molto bene di aver raccontato a mia nonna che guadagnavo un sacco di soldi eheheheh.
La tua serie tv preferita?
Lost.
I tuoi hobby?
Fare musica.
Come trascorri il tuo tempo in aeroporto tra un volo e l’altro?
Facendo musica.
Il tuo rapporto con i social network?
Ad essere onesto, con il tempo è peggiorata, perchè non credo che i social rendano la gente più sociale.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventate dj o producer?
Massima concentrazione sulle produzioni.
Un errore che non rifaresti?
Drogarmi prima di una performance.
La scelta migliore della tua vita?
Abbandonare la scuola!
24.06.2023