• MARTEDì 14 MAGGIO 2024
Interviste

60 seconds with Idriss D

Il dj e producer algerino, il suo nuovo album e la sua nuova label. Il suo amore per il vinile, gli hobby e i suggerimenti per gli aspiranti dj e produttori

foto: ufficio stampa Idriss D

Si intitola ‘BLED FL FEN’, il nuovo album del dj e produttore algerino Idriss D, uscito con la sua nuova etichetta discografica NEDJMA Records giovedì 15 marzo 2024 (in vinile) e disponibile in digitale dal prossimo 12 aprile. Nedjma significa stella, ed è il nome scelto per la sua nuova label la cui missione è quella di dare adeguato spazio ai nuovi talenti della scena araba che non hanno ancora avuto l’opportunità di accedere alla scena – elettronica e non – globale. Una scena che Idriss D, da anni trasferitosi in Italia, conosce molto bene suonando da diversi anni in molti rilevanti club e festival di tutto il mondo. È il momento delle sue risposte in 60 Secondi. Eccole.

 

 

Il primo disco che hai comprato?
‘Give me the night’ di George Benson (1980).

I tuoi idoli quando eri agli inizi?
Adel & Chafik, un duo algerino.

Se non fossi diventato un dj adesso saresti…
Avrei ancora un negozio di dischi e sarebbe il mio lavoro a tempo pieno. Mi permetterebbe di stare a contatto con la musica e con la gente senza essere un dj; non mi spiacerebbe anche essere il titolare di un’etichetta discografica.

Che lavori hai fatto prima di diventare un dj ed un producer a tempo pieno?
Diverse cose. Sono stato un agente assicurativo, ho avuto appunto un negozio di dischi e mi sono occupato anche della vendita di telefoni cellulari.

La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Ho comprato una Renault Twingo, così sono potuto andare a suonare senza dovermi spostare con i treni.

La tua serie tv preferita?
The Vampire Diaries. Nessuno rida!

Il tuo rapporto con i social?
Non vorrei fossero così importanti, ma apprezzo il fatto che permettano di ampliare la propria audience e di essere collegati con chiunque. Ai tempi ero davvero dipendente da My Space!

I tuoi hobby?
Andare a caccia di vinili. Lo faccio da quando ero adolescente e lo faccio ancora adesso. Non smetterò mai. Amo lo sport e tenermi in forma, sia quando sono in viaggio sia quando sono a casa. Infine la moda: vado sempre alle fashion week in giro per il mondo.

Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Ascoltate la musica del passato, è un’ottima formazione: funk, soul e disco, per poi passare alla musica elettronica. Così si conoscono le diversità ed i background musicali. Prendetevi il vostro tempo e abbiate pazienza quando si tratta di imparare a mixare correttamente; per quanto riguarda lo studio, suggerisco di provare un tutorial on line e di prendere qualche lezione di Ableton.

Un errore che non rifaresti?
Ho trascorso gran parte degli ultimi 15 anni a sviluppare e a coltivare il talento degli altri, dimenticando forse di curare adeguatamente il mio. Adesso le cose stanno cambiando e quest’anno ho molto da mettere in tavola, non è mai troppo tardi.

La scelta migliore della tua vita?
La musica. È sempre stato il mio sogno ed è diventato realtà.

Articolo PrecedenteArticolo Successivo
Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.