foto di Kimberley Ross
È un progetto decisamente di qualità quello che il producer italiano Pietro Iannuzzi porta avanti con lo pseudonimo Indian Wells. Questa estate è uscito su Mesh il suo nuovo album “No One Really Listens To Oscillators”, caratterizzato da un’elettronica introspettiva e allo stesso tempo coinvolgente, un album accompagnato dal video del singolo ‘Four Walls” nel quale Iannuzzi e il video artist Matteo Masali si sono impegnati nel realizzare una clip rielaborando le immagini di tutto il mondo tratte da Google Earth. Un video che mostra come il pianeta terra possa desertificarsi come Marte ma allo stesso possa rinascere e combattere i cambiamenti climatici ed ambientali. Conosciamo meglio Indian Wells con le sue risposte in 60 secondi.
Il primo disco che hai comprato?
‘L’imboscata’ di Franco Battiato (1996).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Robert Del Naja.
Se non fossi diventato dj adesso saresti…
Un ingegnere.
Che lavori hai fatto prima di diventare dj?
Impiegato in una grande azienda. E lo sono tutt’ora.
La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Ho sempre e soltanto comprato nuovi strumenti.
La tua serie tv preferita?
Band of Brothers.
Il tuo rapporto con i social?
Purtroppo sono indispensabili ma non li amo.
I tuoi hobby?
I videogiochi, quando ho tempo.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj o producer?
Tenete i piedi ben saldi per terra.
Un errore che non rifaresti?
Gli errori che ho fatto me li tengo tutti.
La scelta migliore della tua vita?
Essere papà.
15.10.2022