Un vero e proprio omaggio a Larry Levan e al Paradise Garage: così Leon descrive il suo singolo ‘Disco 3000’, uscito nelle scorse settimane per la celebre label Hot Creations. Un brano composto la scorsa primavera, una nuova release per il dj e producer italiano ormai da anni ben posizionato tra i connazionali che sanno farsi onore in tutto il mondo, come dimostrano le sue release per Saved Records, Defected and VIVa e i suoi set capaci di durare ore ed ore, non soltanto per Music On. È da un po’ che DJ Mag Italia non conversava con Leon, colmiamo subito questa lacuna con le sue risposte in 60 secondi.
Il primo disco che hai comprato?
‘All night long” dei Mood II Swing (1997).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Danny Tenaglia.
Se non fossi diventato un dj adesso saresti…
Un giornalista o uno scrittore.
I tuoi hobby?
Giocare a padel, leggere, guardare film.
La tua serie tv preferita?
Nessuna in particolare.
Il tuo rapporto con i social?
Amore e odio. Utili per promuovere quello che faccio, ma pessimi per le false notizie che fanno circolare e per l’uso sbagliato che ne fanno tante persone.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj o producer?
Devozione, sacrificio, amore, ricerca, personalità e umiltà.
Un errore che non rifaresti?
Ho fatto uscire alcune produzioni in un periodo nel quale ero molto stressato, senza riflettere troppo.
La scelta migliore della tua vita?
Essere sempre me stesso ed avere imparato ad essere paziente nelle decisioni.
15.01.2021