• GIOVEDì 05 DICEMBRE 2024
Interviste

60 seconds with Nala

La dj e producer losangelina, la sua nuova label, il suo nuovo singolo. E i suoi suggerimenti molto dettagliati per chi voglia intraprendere una carriera musicale


foto: ufficio stampa Nala

Punk e dance, un mix decisamente atipico e che inquadra alla perfezione il genere musicale di Nala, dj, producer e vocalist di Los Angeles che da poche settimane ha lanciato la sua nuova etichetta discografica Mi Domina con il singolo ‘Spiritual Psycosis’ e con una serie di mix sul network radiofonico satellitare SiriusXM. Una serie di ulteriori passi in avanti per un’artista già in tour con Bonobo e Solomun, che ha collaborato con una icona assoluta come Debbie Harry e che ha tanto da raccontare, come si evince dalle sue risposte in 60 secondi.

 

 

Il primo disco che hai comprato?
‘Enema of the State’ dei Blink 182 (1999). Sono sempre stata una fan del punk-rock sin da bambina.

 I tui idoli quando eri agli inizi?
Four Tet e Bonobo.

Se non fossi una dj adesso saresti…
Una cuoca! Amo cucinare quando sono in studio o a casa.

Che lavori hai fatto prima di diventare un dj ed un producer a tempo pieno?
Promoter per qualche club di Miami e per il festival III Points.

La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Sono andata a vivere da sola. Consiglio a tutti di farlo, prima o poi.

La tua seria tv preferita?
Schitt’s Creek. Amo le serie che mi facciano ridere.

Il tuo rapporto con i social?
Amore e odio. Amo quando mi fanno divertire, ma allo stesso tempo mi domando: la vita sarebbe migliore senza i social?

I tuoi hobby?
Andare per nuovi ristoranti. Ce ne sono così tanti da scoprire in giro per il mondo. Amo anche l’hot yoga, che si pratica in una stanza con temperatura più alta della media.

Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Lavorate con persone che conoscete e vi sostengano in quello che fate, anche perché oggi il percorso verso il successo è interamente a carico dell’artista: creare musica, esibirsi, diventare virali sui social, dare vita ad un brand, prendere sempre le decisioni più giuste. Prima non era così: gli artisti erano molto più aiutati dalle label e dai management, ma adesso è tutto diverso. Non dovete avere timore di chiedere aiuto, ma allo stesso tempo attenzione a chi vi farà firmare contratti in modo affrettato: se accadrà, è probabile che sarà un cattivo affare!

 Un errore che non rifaresti?
Non dare retta al mio istinto.

La scelta migliore della tua vita?
Essere un’artista!

 

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Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.