Foto di Choe Singer
Originaria del Ghana, una vita divisa tra il Sud della Francia e New York, Patricia Baloge ha appena debuttato nella discografia con l’EP ‘Womb’, dove convivono allegramente afro e deep house. Dj, cantante e producer, con questo EP la Balonge conferma di avere uno stile musicale ben delineato e coerente, qualità che ha estrinsecato anche nelle sue risposte in sessanta secondi.
Il primo disco che hai comprato?
‘Nomakanjani’ di Brenda Fassie (1979).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Black Coffee. Vedere un dj africano spiccare il volo ed arrivare ai massimi livelli mi ha ispirato tantissimo. Mi sono detta che ce la potevo fare anch’io!
Se non fossi diventata una dj adesso saresti…
Un’attrice, preferibilmente drammatica.
Come hai trascorso la quarantena?
Mi sono dedicata al mio EP, ho avuto conferma di quanto sia importante avere rispetto per l’ambiente e di come la vita sia troppo breve per sprecarla.
I tuoi hobby?
Mi spiace scoprire nuove specialità culinarie.
La tua serie tv preferita?
Power.
Il tuo rapporto con i social?
Amo i social media. Sono utilissimi per il mio lavoro e con loro ho un rapporto molto equilibrato, anche perché tengo ben distante da loro tutto quanto riguardi la mia vita privata.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj o producer?
Non esiste un modo giusto o sbagliato per iniziare. Iniziate e basta; una volta trovata la propria strada, non tornate più indietro.
Un errore che non rifaresti?
Farmi condizionare dagli eventi o dagli altri. Ognuno deve essere responsabile della propria vita e delle proprie azioni.
La scelta migliore della tua vita?
Perseverare nel coltivare le mie passioni.
16.10.2021