Foto di Jordi Cervera
Si intitola ‘Destination Unkown II’, il nuovo del suo metà spagnolo metà scozzese Pig&Dan (all’anagrafe Igor Tchkotoua & Dan Duncan), uscito ad inizio luglio su Bedrock, l’etichetta discografica di John Digweed, un vero e proprio follow up dell’omonimo album uscito nel 2014. Insieme dal 1999, Pig & Dan sono da anni un riferimento indiscusso in ambito elettronico, grazie a release per label quali Soma, Plus8, Terminal M, Drumcode e ovviamente Bedrock, per tacere dei loro remix per Underworld e Deadmau5. Il nuovo album è un ottimo pretesto per intervistarli: un’unica risposta per entrambi a parte le ultime due domande, alle quali ha risposto soltanto Mister Pig, che non fa mistero dell’errore più grave della sua vita e della scelta che probabilmente la vita gliel’ha salvata.
Il primo disco che avete comprato?
‘Street Tuff’ di Double Trouble featuring Rebel MC (1988).
Il vostro idolo quando eravate agli inizi?
Sven Väth.
Se non foste diventati dj adesso sareste…
Chef
I vostri lavori prima di diventare dj?
abbiamo lavorato come addetti alle giostre.
La cosa più pazza che avete fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Onestamente non ricordiamo, di sicuro abbiamo speso troppi soldi in vizi.
Le vostre serie tv preferita?
Difficile sceglierle. Le prime che ci vengono in mente sono The Mandalorian, Breaking Bad, The Boys e Peaky Blinders, ma ce ne sarebbero tante altre.
Il vostro rapporto con i social?
Io e il mio socio siamo della vecchia scuola, si potrebbe dire che non è roba per noi.
I vostri hobby?
Fare musica, restaurare auto e motociclette, le collezioni d’arte.
Che cosa suggerite ai giovani che vogliono diventare dj o producer?
Siate voi stessi, trascorrete più tempo possibile in studio e non uscite con nessuna release se non siete davvero pronti.
Un errore che non rifareste?
Prendere tutte le droghe che ho preso. (Pig)
La scelta migliore della vostra vita?
Disintossicarmi ed essere sobrio da ormai 15 anni. (Pig)
23.07.2022