Con il suo nuovo EP ‘Invain’, uscito ad inizio mese su Renaissance Records, il dj, compositore e producer napoletano Sasha Carassi aggiunge un’altra perla alla sua già mirabile discografia, che comprende release per label quali Diynamic, Drumcode e Bedrock. Un artista sempre coerente al suo credo musicale, da tantissimi anni sulla scena senza mai abdicare ai suoi principi e alle sue regole. Questa settimana è suo lo spazio dedicato a conoscere meglio un dj in 60 secondi.
Il primo disco che hai comprato?
Pump Up The Volume dei M|A|R|R|S (1987).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Claudio Coccoluto.
Se non fossi diventato un dj adesso saresti…
Uno chef.
Che cosa ti piace e che cosa non ti piace del tuo lavoro?
Mi piace molto la possibilità di trasmettere le mie sensazioni attraverso quello che faccio, non mi piace la cattiva competizione.
I tuoi hobby?
Cucina, grafica, tennis.
La tua serie tv preferita?
Stranger Things.
Come hai trascorso il lockdown?
A casa con la mia compagnia, tra esperimenti in cucina e serie tv e ovviamente a concretizzare tutte le idee che avevo in mente, avendo lo studio tra le mura domestiche.
Il tuo rapporto con i social?
I social non sono i miei migliori amici, ma ci sto lavorando.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj o producer?
Provate ad essere originali e riconoscibili.
Un errore che non rifaresti?
Gli errori aiutano a crescere, quindi li rifarei tutti.
La scelta migliore della tua vita?
Aver sempre creduto in quello che era ed è la mia passione, perseverando così tanto da farne il mio lavoro.
23.10.2021