Autentica leggenda house, Tedd Patterson è uno dei veterani del djing, sempre in grado di fare la differenza senza mai allontanarsi dalla retta via. Un ruolo che ha iniziato a costruirsi sin dalla fine degli anni settanta e che lo ha portato a suonare in tutto il mondo e a condividere il suo know-how con tanti altri pionieri della house. Con questo spirito Patterson ha appena remixato ‘‘Get Over U’, brano firmato da Frankie Knuckles presents Director’s Cut Featuring B.Blade, uscito in origine nel 2012, così come ogni anno non manca di chiamare a raccolta i suoi amici dj e producer per organizzare un evento con annessa raccolta fondi a favore di homeless e della comunità LGBTQ. Ecco le sue risposte in 60 secondi.
Il primo disco che hai comprato?
‘Family Affair’ di Sly And The Family Stone (1971).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Angelo Solar.
Se non fossi diventato dj adesso saresti…
Un coach, un assistente sociale o qualcosa del genere. So dare buoni consigli…
I tuoi hobby?
Collezionare dischi, andare in bicicletta, crossfit.
La tua serie tv preferita?
Ozark.
Il tuo rapporto con i social?
Non sono un grande fan ma so che vanno utilizzati, e lo faccio.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj?
Fatelo soltanto se siete appassionati e siate sempre concentrati a fare il passo successivo.
Come hai vissuto il lockdown?
Ho letto molti libri, sono andato in bicicletta in collina e ogni giorno alle 18.30 spaccate mi concedevo un cocktail virtuale in compagnia dei miei amici.
Un errore che non rifaresti?
Fumare.
La scelta migliore della tua vita?
Lasciare Atlanta e andare a vivere a New York.
10.08.2020