Foto di Sasha-Charoensub
Un live realizzato presso i templi di Abu Simbel in Egitto per la piattaforma Cercle e i singoli ‘Mermaids’ e ‘Summer’, che anticipano il loro settimo album, la cui uscita è prevista per l’anno prossimo. Questi gli highlights 2021 di WhoMadeWho, il collettivo danese formato da Tomas Høffding, Tomas Barfod e Jeppe Kjellberg, capaci negli anni di firmare tracce per label quali Kompakt, Innervisions e Life & Death e di suonare al Sónar e al Burning Man. Un trio molto affiatato, composto da tre ragazzi che si conoscono da sempre, come dimostrano le loro risposte in 60 secondi.
Il primo disco che avete comprato?
Disco Cubizm (Daft Punk Remix) di I:Cube (2016).
Il vostro idolo quando eravate agli inizi?
Goldie.
Se non foste diventati un dj adesso sareste…
Lavoreremmo nel marketing o nella pubblicità.
I vostri hobby?
Creare sempre qualcosa di nuovo. Come Moment, il nostro festival in programma dal 12 al 15 agosto a Copenhagen.
La tua serie tv preferita?
The Handmaid’s Tale.
Come avete trascorso quarantena e lockdown?
In depressione all’inizio, dedicandosi alla musica poi, capendo una volta di più quanto la musica sia qualcosa di fondamentale nelle nostre vite.
Il vostro rapporto con i social?
È una relazione d’amore molto logorante, che porta via tempo ed energie. Instagram è una grande fonte d’ispirazione per qualsiasi cosa: disegn, viaggi, fotografia e tanto altro, così come è fantastico per WhoMadeWho avere una rete sociale con la quale stare in contatto con i nostri fan.
Che cosa suggerite ai giovani che vogliono diventare dj o producer?
Siate originali, creativi, ostinati. Usate i tutorial per trarne ispirazione e imparare.
Un errore che non rifareste?
Il nostro secondo album. Piuttosto confusionario, senza una linea musicale ben precisa. In poche parole, faceva schifo.
La scelta migliore della vostra vita?
Dare vita a WhoMadeWho, trovandoci insieme un dicembre di tanti anni fa per creare le prime tracce. Furono prese da una label e da allora non ci siamo più fermati.
31.07.2021