La dj e producer Godlands è una veterana delle scene club e festival nel cosiddetto downunder, parola con la quale gli anglossassoni definiscono informalmente l’Australia. Da Adelaide è partita alla conquista del resto del mondo, diventando nel 2019 un’artista Dim Mak; per l’etichetta discografica di Steve Aoki ha pubblicato l’EP ‘4 U Only’ (la scorsa estate) e il singolo ‘Drop It Low’ featuring Yung Bambi (a maggio di quest’anno). Con le sue risposte a 60 Seconds, conosciamo meglio Godlands, definita da DJ Mag one of “Australia’s most promising voices”.
Il primo disco che hai comprato?
Credo fosse un disco delle Spice Girls…
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
The Bloody Beetroots, mia assoluta ispirazione quando ho iniziato a fare la dj.
Se non fossi diventata dj adesso saresti…
Mi starei prendendo cura di grossi felini in un safari in Africa.
I tuoi hobby?
Mi piace pitturare e customizzare i miei vestiti e giocare ad Animal Crossing.
Le tue serie tv preferite?
Ozkar (Netflix). In assoluto sono una fan dei documentari true crime, non me ne perdo uno!
Il tuo rapporto con i social?
In questo periodo ho una relazione assai malsana con Tik Tok, ci perdo notti intere quando non riesco a prendere sonno.
Come ha trascorso il lockdown?
Ho prodotto tanta musica, e mi sono sempre più dedicata ad imparare su YouTube nuove tecniche e procedimenti per grafiche video 3D.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj?
Imparare la tecnica con i tutorial su YouTube e ascoltare tantissima musica.
Pregi e difetti?
Pregio: sto imparando ad essere costante nei miei progetti. Difetto: sono ancora troppo incostante.
Un errore che non rifaresti?
Se i miei ex fidanzati sono diventati ex fidanzati ci sarà un motivo. Non fatemi dire altro…
La scelta migliore della tua vita?
Diventare una dj.
10.07.2020