Questa settimana 60 Seconds si spinge agli antipodi, per la precisione sino in Nuova Zelanda, da dove arrivano Jess Penson e Carly Gill aka Kédu Carlö, il cui primo album “Space Girl Finds Cash” è appena uscito sull’etichetta discografica EMK: dodici tracce dove le Kédu Carlö rendono omaggio alla house, alla techno e all’electro. I loro set sono altrettanto variegati, anche perché non mancano mai sintetizzatori, percussioni live e tanto altro. Conosciamole meglio con le loro risposte in 60 secondi, dove entrambe palesano anche una discreta vena umoristica.
Il primo disco che avete comprato?
‘The Dark Side Of The Moon’ dei Pink Floyd (1973).
I vostri idoli quando eravate agli inizi?
Jess: quattro anni fa ho visto il dj set di Sama’ Abdulhadi in Boiler Room e mi sono innamorata del suo stile e della sua genuinità.
Carly: Solomun.
Se non foste diventate dj adesso sareste…
J: la musica è l’unica cosa che mi è sempre davvero interessata. Mi ci sarei comunque dedicata in qualsiasi modo, magari sarei diventata una cantante.
C: un’insegnante di yoga, probabilmente sposata. E sarei una casalinga.
Che lavori avete fatto prima di diventare dj e producer a tempo pieno?
J: ho lavorato come barista. So ancora far un buonissimo caffè.
C: insegnante di batteria, hospitality, vendita di software, radio account management.
La cosa più pazza che avete fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
J: Abbiamo comprato una 303 autografata da DJ Pierre, per poi cancellare inavvertitamente la firma una settimana dopo.
C: ho preso uno spray abbronzante. Per scoprire che sembrare una Umpa Lumba (vedasi ‘La Fabbrica del Cioccolato’ – ndr) non fa per me.
La vostra serie tv preferita?
J: bella domanda! Amo i miei show televisivi… A parte questo, sono una grande fan di Michaela Coel, ma se devo proprio scegliere una sola serie tv, punto su Fleabag di Pheobe Waller-Bridge.
C: non guardo molta tv. In passato ho apprezzato Devs e la versione britannica di Utopia, quella originale.
Il vostro rapporto con i social?
J: i social sono un male necessario. Non posso dire di amarli ma so che sono un ottimo sistema per conoscere nuove persone e condividere la propria arte.
C: mi piacciono Are.na, Discord e YouTube.
I vostri hobby?
J: amo fare dolci e cucinare: mi fa stare davvero bene mangiare un cibo che è stato preparato con amore. Di recente ho scoperto il salto con la corda, è divertente! Niente comunque è meglio di un buon libro o di uno show televisivo.
C: lo yoga ashtanga, cucinare, suonare la batteria, preparare lozioni e pozioni, viaggiare, la buona tavola, fare budget e relativi fogli di calcolo, esplorare il web.
Che cosa suggerite ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
J: divertitevi! Da subito Io e Carly ci siamo impegnate nell’assemblare i generi musicali più disparati, perché era divertente e serviva a definire e a capire il nostro stile.
C: imparate e create. Con costanza. Esserne ossessionati è la chiave di tutto.
Un errore che non rifareste?
J: in passato ho avuto partner discutibili. Ho bisogno un team intorno a me o qualcosa che mi aiuti a non rifare ancora gli stessi errori.
C: avere una cieca fiducia nelle competenze altrui.
La scelta migliore della vostra vita?
J: essere molto determinata.
C: aver rotto con il mio fidanzato, essere andata ad Aukland ed essere diventata una dj.
13.05.2023