• GIOVEDì 03 LUGLIO 2025
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I RÜFÜS DU SOL hanno conquistato Roma

Siamo stati a vedere la prima data italiana del live dei RÜFÜS DU SOL

Foto: Instagram @rufusdusol

Sabato i RÜFÜS DU SOL si sono esibiti per la prima volta con il loro live in Italia, alla Cavea Auditorium Parco Della Musica Ennio Morricone di Roma. L’annuncio della data era stato dato a ottobre e, all’uscita dei biglietti pochi giorni dopo, il sold out era stato raggiunto in pochissimi minuti.

Negli anni, il trio australiano è riuscito a conquistare fan in tutto il mondo, innamorati sia delle loro produzioni, alcune delle quali sono diventate dei veri e propri classici anche nei set dei dj migliori del mondo. Sono in grado di trasportare il pubblico in atmosfere eteree e cinematografiche che ne hanno definito lo stile, che si alternano a momenti più club e più “di festa” in cui la voce di Tyrone Lindqvist, i synth di Jon George e i ritmi di James Hunt spingono il pubblico a ballare e a cantare.

 

 
 
 
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La venue che ha ospitato l’evento, progettata da Renzo Piano, ha ospitato circa 3000 persone: un pubblico vario ed eterogeneo, proveniente da tutta Europa e non solo, insomma un vero e proprio concerto internazionale. La produzione è stata di altissimo livello. Nonostante il palco fosse modesto alla vista, gli impianti di luci e laser uniti hanno svolto un lavoro eccezionale componendo una scenografia di impatto nonostante la semplicità e funzionale all’intero concerto.

Foto: Musacchio/MUSA

Il trio si è esibito per circa un’ora e mezza con una scaletta che ha ripercorso l’intera discografia attraverso i cinque album. Dall’apertura con la prima traccia dell’ultimo disco, ‘Inhale’, si è capito che si sarebbe stati di fronte a un vero viaggio musicale. ‘You Were Right’, ‘Sundream’ e ‘On My Knees’ di fila. Impossibile non citare il trittico ‘Underwater’, ‘Eyes’ e ‘Alive’, brano con cui i RÜFÜS DU SOL si sono aggiudicati un Grammy Award come Best Dance Recording nel 2022.

Il momento più toccante è stato senza dubbio raggiunto con l’esibizione di ‘Innerbloom’, canzone contenuta in ‘Bloom’, trasformata in instant classic fin dalla pubblicazione. È sicuramente una delle produzioni più influenti e più apprezzate degli ultimi quindici anni di musica elettronica, e sabato ne è stata l’ennesima prova. Una volta suonata la prima nota di quel synth (al famoso e ormai iconico minuto 5:46), la reazione del pubblico è stata emozionante: tanti i visi commossi, tante le voci a cantare a squarciagola come un mantra quell’emblematica frase “if you want me, if you need me, I’m yours’. Durante il bis, c’è stato spazio anche per altre due hit del trio: ‘No Place’ e ‘Music Is Better’, brano in cui Tyrone è sceso tra il pubblico a cantare.

La connessione che lega i RÜFÜS DU SOL al proprio pubblico è autentica, lo stretto legame che esiste tra i fan e le produzioni del trio è profondo e l’emozione nell’aria è stata tangibile durante tutta la durata del live. Un’esibizione intensa e memorabile, destinata a restare impressa nel cuore e nella mente di chi c’era. Con la speranza che questa sia solo la prima di molte altre tappe italiane, non resta che attendere il prossimo ritorno della band.

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