• SABATO 19 LUGLIO 2025
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Tomorrowland: mission impossible riuscita al 100%

Tomorrowland riesce nell’impossibile: in poche ore si libera delle macerie del main stage andato a fuoco e ne costruisce uno nuovo. Un’operazione molto rock, quasi heavy metal

Mercoledì 16 luglio 2025, tardo pomeriggio: il main stage del Tomorrowland prende fuoco: il lavoro concettuale di un anno e materiale di almeno sei settimane e viene letteralmente distrutto in pochi attimi. Venerdì 18 luglio, ore 16: sul main stage del Tomorrowland inizia la musica, con il dj set di Odymel b2b Pegassi, un palco principale – è il proprio il caso di scriverlo – rifatto ex novo e costruito a tempo di record.

Un palco al quale si è iniziato a lavorare di fatto alle 2 di notte tra giovedì e venerdì, con oltre 200 persone coinvolte, un via vai di camion senza soluzione di continuità, metà impegnati nello sgombero delle macerie, altra metà nel portare quanto serviva per creare qualcosa completamente dal nulla, così come in tempo reale si sono dovuti ridisegnare i percorsi di accesso alle varie zone del festival sia per il pubblico, sia per gli addetti ai lavori: alla fine la mission impossibile è riuscita, spostando l’apertura al pubblico di due ore – da mezzogiorno alle 14 – ed il via libera alla musica del palco principale alle 16. Sabato e domenica il Tomorrowland aprirà le sue porte regolarmente alle ore 12.

 

Come tutto questo sia stato realizzato in così poche ore non si spiega perché improvvisamente ci si è tutti trasferiti in una realtà virtuale, in un videogioco, nel metaverso dei supereroi. Se di supereroi vogliamo parlare, li dobbiamo identificare nel team di Tomorrowland, un festival che del resto si conferma di anno in anno il numero uno nella nostra Top 100. Non è questione di essere esterofili – anche se in Italia abbiamo spunti e sacrosanti motivi per definirci tali dalla mattina alla sera, e non soltanto nel nostro settore – va soltanto sottolineato e ribadito come Tomorrowland sia davvero qualcosa di unico, di eccezionale, che da sempre sa distinguersi per la cura maniacale per ogni dettaglio e che mai come questa volta ha superato un stress test (eufemismo all’ennesima potenza) che avrebbe costretto alla bandiera bianca gran parte di ogni evento: musicale, sportivo, ognuno peschi nel mazzo delle carte e degli esempi che preferisce.

 

 

Il tutto impreziosito da un aspetto fondamentale, rimbalzato in rete da qualche ora e che per una volta non è una fake news: facile notare come il nuovo main stage sia molto minimale, con un look quasi total black, quasi da concerto di rock, anzi quasi da concerto heavy metal, come se fosse stato allestito per i Metallica. Ebbene si: per costruire questo palco a tempo di record sino stati utilizzati parte delle attrezzature e dell’impiantistica di un precedente tour del supergruppo statunitense.

Tomorrowland così è potuto partire, facendosi trovare pronto per accogliere le 200mila presenze previste per questo primo fine settimana. Tutto il resto è alle spalle, come un brutto sogno con il lieto fine. Tutto il resto non conta, anzi è proprio il caso di scrivere ‘Nothing Else Matters’, per dirla e cantarla insieme ai Metallica.

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Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.
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