Foto: @facebook.com/fatboyslim
L’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Fatboy Slim e i Rolling Stones hanno ufficializzato la loro collaborazione con ‘Satisfaction Skank’, uscita l’11 dicembre 2025. Il progetto reinterpreta ‘(I Can’t Get No) Satisfaction’ attraverso il filtro sonoro elettronico ed energico che ha reso celebre il dj britannico, creando un ponte audace tra due universi musicali apparentemente distanti ma profondamente complementari.
Norman Cook aveva definito anche via social il brano come “quello che non avrebbe mai dovuto essere pubblicato” in un post su Instagram del 29 novembre scorso. Un teaser enigmatico che mostrava la celebre lingua dei Rolling Stones ruotare su se stessa mentre lo smile giallo simbolo di Fatboy Slim penzolava dalla punta, anticipando un matrimonio sonoro destinato a far discutere. Il mash up esisteva già da tempo e per anni è stato una chimera, un graal per gli appassionati di bastard pop e di big beat, ma sembrava che l’idea di poterlo pubblicare ufficialmente fosse stata definitivamente accantonata.
La scelta di coinvolgere Southern Fried Records e ABKCO Studio ha invece confermato l’ambizione del progetto, che non si limita a un semplice remix ma punta a ridefinire i confini tra rock classico e cultura elettronica contemporanea.
Non si tratta del primo incontro tra questi giganti della musica. Nel 2003 Fatboy Slim aveva già messo mano a ‘Sympathy for the Devil’, conquistando l’approvazione di Mick Jagger e Keith Richards. Il dj, forte di sette nomination ai Grammy e una vittoria, ha costruito la propria carriera su pezzi seminali come ‘Praise You’ e ‘Right Here, Right Now’, diventando uno dei pionieri della scena dance ed elettronica britannica. La sua capacità di decostruire e riassemblare brani iconici lo rende il candidato ideale per confrontarsi con un monumento della musica pop come ‘Satisfaction’.
Sono passati esattamente sessant’anni da quando il singolo dei Rolling Stones conquistò per la prima volta la vetta delle classifiche americane e britanniche, dove rimase inchiodato per dodici settimane. Il celebre riff di chitarra, nato da un sogno notturno di Keith Richards in un motel della Florida, ha contribuito a definire l’identità sonora della band. Richards raccontò di essersi svegliato, aver registrato su cassetta quella sequenza di otto note e di essere immediatamente tornato a dormire, lasciando il registratore acceso a catturare il suo russare. Un’origine quasi mitologica per un brano che ha attraversato generazioni.
La reazione dei fan è stata immediata ed entusiasta. I commenti sotto il post ufficiale di Fatboy Slim traboccano di eccitazione, con molti che hanno già preordinato il vinile e altri che si chiedono come i Rolling Stones abbiano potuto resistere a un coinvolgimento così naturale. L’operazione dimostra come la musica possa continuamente reinventarsi, mantenendo vivo il dialogo tra epoche e stili diversi.
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19.12.2025
19.12.2025






