Spotify guadagna milioni di euro attraverso la diffusione in Rete di brani musicali. Tuttavia, gli artisti stanno facendo notare alla startup svedese che il ritorno economico è davvero contenuto. “Le aspettative degli artisti sono comunque troppo alte”, ha così affermato il CEO di Spotify Mark Williamson durante l’incontro con i giornalisti all’ADE.
Williamson ha provato a spiegare ai presenti al panel come il modello di business del servizio di streaming funzioni più che bene. “Dei circa 78 milioni di dollari guadagnati da ogni abbonamento mensile e dagli annunci pubblicitari, noi continuiamo a spartire soldi: circa 23 milioni per la precisione vanno agli artisti e 54 restanti in un calderone. Da questo, 12 milioni vanno agli editori musicali e 42 alle etichette discografiche. E comunque il problema è un altro: la gente, soprattutto i giovani sotto i 30 anni, non è più abituata a pagare la musica”.
17.10.2014