Lo storico locale parigino Social Club chiude i battenti. La fine di un’epoca, in realtà già tramontata da tempo ma ora definitivamente sepolta. Senza lasciarci andare alla nostalgia, è comunque impossibile non ricordare l’importanza che il Social Club ha avuto non solo nella nightlife della capitale francese, ma per tutta quella scena electro che portò freschezza e rinnovamento nella dance del decennio scorso. In quel periodo, era come se diversi fuochi si fossero contemporaneamente accesi in tutta Europa: dal Rocket di Milano (e prima il Sottomarino Giallo) al The Egg a Londra, da Bruxelles a Barcellona fino al Tivoli di Utrecht e ai club belgi, sembrava che una rete di locali alternativi ai soliti nomi noti stesse ridisegnando le mappe del clubbing e della musica. Gli anni della fidget e dell’electro-house, dell’indie dance. Da lì sarebbe partita l’invasione della dance in America e successivamente l’avvento dei grandi festival e dell’EDM. Ma questa è un’altra storia.
Aperto nel 2008 in rue Montmartre 142, il Social Club è stato la culla delle serate di label come Ed Banger e Institubes; ha ospitato fenomeni come Crookers, Bloody Beetroots, Busy P, Para One e visto le prime serate in Europa di Skrillex. Personalmente ricordo un freddissimo venerdì sera parigino riscladato dal Social Club con ospiti i Basement Jaxx. Il 28 maggio la serata di chiusura. Il 2 giugno il nuovo club Cats & Dogs prenderà il post del SC tra le mura di rue Montmartre. Addio, Social Club, sei stato il simbolo di una stagione breve ma intensissima e importante.
25.05.2016