• SABATO 05 OTTOBRE 2024
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Armin van Buuren addio alla trance? Il nuovo singolo è afro house

Anni fa il dj olandese ha scoperto che c'è qualcosa da amare in ogni genere musicale. E così nasce il brano 'Part Of Me' con Louis III

Foto: Bart Heemskerk

“Non essere prigioniero del tuo stile”. Queste parole, pronunciate per la prima volta da Armin van Buuren quindici anni fa in un’intervista video, sono diventate pesanti come un macigno e oggi virali e famose nel mondo della dance.

L’apertura mentale del dj olandese verso altri generi è stata al centro del suo successo, portandolo a diventare uno dei creatori più versatili e adattabili della musica elettronica, pur continuando a soddisfare i fan del suo sound trance originale. E ora van Buuren che fa? Entra in un nuovo capitolo artistico, attingendo dalla afro house per un nuovo singolo, quello con Louis III: ‘Part Of Me’.

Ispirato da vari remix afro house su alcune delle sue tracce, il dj esplora nuovi territori sonori con una idea realizzata in tandem con la stella nascente della dance mainstream, quella da festival, Louis III, che ha consegnato una performance vocale vivace che si sposa perfettamente con le melodie magistrali di van Buuren. Un addio di quest’ultimo alla trance? Forse no, visto che più volte ha spaziato in generi e sottogeneri dell’elettronica.

La copertina di ‘Part Of Me’

“Molti anni fa ho scoperto che c’è qualcosa da amare in ogni singolo genere, non importa lo stile di musica che preferisci nel complesso”, afferma van Buuren attraverso la sua addetta stampa di Armada Music. Ho avuto il piacere di vedere alcuni dei miei brani originali spinti nello spazio afro house da alcuni remixer incredibilmente talentuosi, e ciò che mi ha preso e ispirato è stata l’anima e il calore che il genere offre a palate. Mi sono sentito obbligato a canalizzare questo, e sono contento di aver incrociato il cammino di Louis III per farlo accadere. Sono super orgoglioso di ‘Part Of Me’ e non vedo l’ora che il mondo la ascolti”.

Scritta da Louis III, la canzone parla dell’attrazione magnetica tra due persone: un mix di desiderio, amore e l’innegabile connessione che si innesca quando i corpi si incontrano. L’artista londinese, che si è costruito una notevole presenza online con la sua personalità eccentrica e i suoi intelligenti capovolgimenti di canzone, voleva che i testi sembrassero “semplici e onesti come lo è stato l’intero processo in studio con Armin, per me un’icona della musica dance. Punto. È una leggenda che ha creato alcuni dei miei brani preferiti in assoluto, e non riesco a credere di aver potuto realizzare questa canzone incredibile con lui. È un sogno che si avvera, aver fatto un pezzo con lui”.

 

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.