Artista perennemente al top, sia quando fortemente in hype come qualche anno fa, sia quando sotto i riflettori del gossip (nel nostro Paese soprattutto, il matrimonio con Elettra Lamborghini ha riempito le pagine dei giornali), sia quando si parla di lui come (giustamente) di uno che nonostante la giovane età (classe 1987) è già un big consolidatissimo. Afrojack è in da biz da quando aveva 19 anni, e di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia da allora: fidget, dutch house, electro-house, EDM, pop, collaborazioni varie, produzioni top, successi globali, ascesa e destabilizzazione del dj come superstar, web e social… e insomma, Nick van de Wall è sempre, saldamente qui.
In un’estate che l’ha visto protagonista con un nuovo singolo (‘Day N Night’ insieme a Black V Neck e Muni Long), un brano composto appositamente per la Formula 1 (‘Feels Like Home’ con Dubvision) e un album del suo progetto più espressamente da club (NLW), viene la curiosità di provare a fare quattro chiacchiere con questo pilastro della club culture, sempre presente ma sempre schivo e poco incline a dare spettacolo di sé. Non a caso anche le risposte sono come sempre stringate e concise. Cosa che gli permette di regalarci comunque una perla notevole sul finale… puro Italiano!mammamia starter pack.
È uscito da qualche settimana il tuo singolo ‘Day N Night’. Cosa ci racconti in proposito?
Yesss la nuova canzone è fuori, un brano che ci porta ancora un poco di brezza estiva!
Il tuo stile è cambiato durante gli anni, sei stato capace di raggiungere un successo massiccio fin dall’inizio della tua carriera con il Dutch sound e poi durante il periodo EDM, e poi con le collaborazioni con Major Lazer e molto altro, fino alla house di oggi. In questa prospettiva, come descrivi la tua evoluzione come producer?
Non parlerei di una vera e propria “evoluzione”, credo sia piuttosto un viaggio constante, ho sempre fatto qualsiasi tipo di musica, questa è una parte del mio stile ed è quella che entra in modo molto naturale in risonanza con ciò che di solito viene definito o considerato ‘hype’…
Come è nata e come si è sviluppata la collaborazione con Black V Neck e Muni Long?
Black V Neck ed io abbiamo iniziato a lavorare insieme diverso tempo fa, abbiamo prodotto tanta musica e tantissime cose insieme, ci divetiamo a passare tempo in studio. ‘Day N Night’ è stata la nostra prima traccia cantata!
A proposito, collabori spesso con altri musicisti e cantanti. Come scegli i tuoi partner in studio?
Cerco sempre di dare priorità alle persone piuttosto che al prodotto, perché se sono grandi artisti sarà sempre valsa la pena di passare del tempo con loro, anche se non sno i più grandi in senso popolare o quelli con più follower. E anche se non viene fuori una hit, va bene, perché abbiamo passato momenti intensi in studio.

Ci sono parecchie collaborazioni anche nel tuo nuovo album firmato ‘NLW’, che esplora suoni più aggressivi ed esplicitamente club-oriented. Che ci dici di questo lavoro?
Dopo aver pubblicato musica per così tanti anni, prima sui supporti fisici e ora attraverso le piattaforme di streaming, posso dire di sentirmi davvero a mio agio quando penso di poter avere un mio alias non-algoritmico, con cui posso letteralmente fare ciò che voglio, senza appunto lo stress dei numeri, delle strategie, degli algoritmi da seguire, e delle aspettative sul successo dei brani.
Il tuo è uno dei pochi nomi che ha resistito agli innumerevoli cambiamenti dei trend musicali che si sono susseguiti durante le stagioni, e sei anche sempre uno dei pochi artisti sempre fissi nelle parti alte delle line up di festival e club. Qual è il tuo segreto per stare sempre al top?
Beh ti ringrazio, io non credo esista davvero un modo giusto, un solo modo, per fare le cose, ho semplicemente cercato di seguire il mio cuore e di stare coerente con me stesso, con il mio team e con la comunità dei miei fan.
Un’altra tua traccia recente è ‘Feels Like Home’ insieme a Dubvision, brano officiale del Gran Premio olandese di Formula 1. Visto che sei notriamente un appassioanto di auto e di automobilismo, come hai vissuto questa opportunità?
Innanzitutto è un piacere e un onore essere contattati per un evento tanto importante e soprattutto così vicino alle mie passioni. Detto questo, sai, confesso una cosa: si sa che amo le automobili ma qualche tempo fa ho preso la decisione di preferire la comodità all’esteriorità, a dirla tutta le macchine da corsa non sono esattamente costruite per un uomo di 2 metri e 7 centimetri di altezza ahah!

Restiamo in tema: quali sono le tue 5 auto preferite di tutti i tempi?
Bugatti Veyron Grand Sport Vitesse; Bugatti Chiron; Audi RS6; Audi SQ7; Ford GT.
E la tua preferita in questo momento?
In questo momento… direi Audi 1001hp MTM RS6.
Ultima, inevitabile domanda: sappiamo tutti che hai un rapporto molto stretto, soprattutto dal punto di vista personale, con l’Italia. Che ralzione hai davvero con il nostro Paese? Com’è l’Italia attraverso gli occhi di Afrojack?
Ci sono solo cose belle in Italia!! Ottimo cibo, persone appassionate, un forte senso della comunità, e tutti guidano come pazzi! Molto bene, viva la figa!
26.09.2022