Afterlife è il nuovo giovedì sera dello Space di Ibiza a cura dei Tale Of Us, un party ambizioso che mira a portare sull’isola un concetto nuovo, con un’attenzione quasi spasmodica alla direzione artistica. Da quello che abbiamo visto giovedì scorso, 18 agosto, Afterlife sta ottenendo ottimi risultati e non è per niente scontato perché Ibiza è diventata un’isola molto difficile da capire e gestire anche dal punto di vista della cultura musicale.
Non è per niente scontato infatti raccogliere l’eredità di Richie Hawtin, che con ENTER ha fatto rivivere il giovedì notte di Playa D’En Bossa con un paio di stagioni mastodontiche.
Non è per niente scontato ascoltare i Bob Moses dal vivo alle 23 sulla Terraza Sunset (ribattezzata per l’occasione Sunset Live). E non è per niente scontato che il biglietto d’ingresso costi la metà entro le 1, proprio per permettere al cliente di conoscere nuove sonorità.
Non è per niente scontato organizzare un’area privé ben frequentata in una serata con un’impostazione nettamente berlinese, dove i tavoli in un club techno oriented sarebbero quasi una bestemmia ma che in questo caso non stonano.
Non è per niente scontato che splendide modelle ballino e ascoltino un deejay set di Rødhäd, che di “rosa” ha poco o niente… (merito del punto precedente).
Non è per niente scontato vedere un pubblico internazionale impazzire per due ragazzi italiani.
E siccome niente di tutto questo è scontato, complimenti ai Tale Of Us e a tutta la loro crew per quello che stanno facendo.
Non è per niente scontato.
Foto: Afterlife official Facebook page
24.08.2016