• SABATO 01 APRILE 2023
Recensioni

Il nuovo album di Matthew Herbert

Il nuovo album dell’eclettico dj, musicista e producer inglese. Musica che riflette lo spirito del tempo, tra ottimismo e realtà

foto di Manuel Vazquez

Esce venerdì 22 ottobre ‘Musca’ (Accidental Records), il nuovo album del poliedrico Matthew Herbert, un lavoro che completa una vera e propria trilogia di lavori che Herbert stesso definisce domestic house albums e della quale fanno già parte ‘Around The House’ (1998) e ‘Bodily Functions’ (2001). Per Herbert il 2021 è davvero un anno assai prolifico, caratterizzato da ‘Musca’ e dall’imminente arrivo di un’edizione di speciali remix in vinile di ‘Sing It Back’ di Moloko e di ‘Hoping’ di Louie Austen, la cui uscita è prevista per il prossimo 12 novembre, senza dimenticare il suo documentario ‘A Symphony of Noise’, disponibile su YouTube e che riassume vent’anni di carriera di Herbert.

 

“Come tanti altri album usciti quest’anno, anche il mio riflette la condizione umana e il nostro rapporto con il mondo, entrambi inevitabilmente cambiati a causa della pandemia, le problematiche legate al clima e lo spazio che il suprematismo sta prendendosi sempre di più – spiega Herbert – La parte ottimistica che risiede in me mi fa sperare che con la massiccia campagna vaccinale il peggio sia alle spalle, quella più realistica mi fa ricordare i troppi morti in Gran Bretagna a causa di un governo inefficiente e corrotto”. L’ottimismo della volontà contro il pessimismo della ragione. Firmato Matthew Herbert.

Il disco trasuda la consueta eleganza e lo stile sempre geniale del dj, musicista e produttore britannico, che nel corso della sua lunga e gloriosa carriera ha conquistato stima e rispetto di pubblico e colleghi, preferendo sempre un profilo concentrato sulla creatività e sulla musica rispetto alle luci della ribalt a tutti i costi. ‘Musca’ è senza dubbio uno dei suoi lavori migliori.

 

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Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.

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