• LUNEDì 08 DICEMBRE 2025
Clubbing

Amnesia Milano è un vero club internazionale

Amnesia Milano si è rinnovato e continua a scandire il ritmo delle notti di Milano

Foto: Instagram @lagarty_photo

Se nel panorama del clubbing internazionale Milano occupa da anni una posizione di grande rilievo, bisogna riconoscere una parte del merito ad Amnesia Milano. Locale nato nel 2002, può essere considerato come un vero e proprio punto di riferimento per gli amanti della musica elettronica in grado di organizzare e ospitare eventi con gli artisti più importanti degli ultimi vent’anni.

Attraverso la propria identità, Amnesia Milano ha saputo evolversi e rinnovarsi nel tempo, rimanendo sempre credibile con un linguaggio contemporaneo. Mantenendo l’importanza e la centralità della posizione del locale, va segnalato che il team è riuscito a espandersi gestendo anche alcune produzioni al Fabrique e all’Ex Macello (rispettivamente Vision e Vision Open Air) anche durante momenti importanti della vita di Milano come la Design Week e Fashion Week.

Foto: Instagram @pacoosuna

La scorsa estate Amnesia Milano ha deciso di rinnovare il proprio locale in vista di questa ventitreesima stagione. “Built For Sound” è lo slogan scelto, proprio per sottolineare il concetto fondamentale che il club vuole raccontare: la musica al centro di tutto. Il nuovo sound system è il massimo dell’avanguardia: è stato pensato e progettato per garantire la stessa qualità del suono in tutte le aree del locale. Amnesia Milano si è affidato infatti a L-Acoustic, azienda francese di alta manifattura che si è occupata persino dell’impianto di [UNVRS] Ibiza.

Le varie novità non riguardano solo la qualità del suono. Bar, bagni e guardaroba sono stati completamente rinnovati fornendo servizi migliori e più rapidi. L’obiettivo di raggiungere sempre più una dimensione e uno status di locale internazionale è dato anche dalla nuovo ledwall che ricopre le pareti a 360°, avvolgendo l’intero club e che si fonde alla perfezione con il sistema di illuminazione modulare sul soffitto regalando un’immersività degna di nota. Analogamente, un light design molto suggestivo puntella il soffitto del club, dietro il quale non passa alcuna luce (anche qui grazie a un sistema innovativo sofisticato in grado di assorbire la luce).

Foto: Instagram @lagarty_photo

L’apertura della stagione ha visto protagonista uno dei massimi esponenti del genere tech house, East End Dubs, con un all night long che ha registrato immediatamente il sold out. Sonorità che sono state riprese anche negli eventi dei mesi successivi ad esempio con la serata che ha visto in consolle Fiorella (tenetela d’occhio) e poi Dimmish e TWENTY SIX in back to back o quello dello scorso weekend con Sidney Charles.

A ottobre c’è stato l’atteso e gradito ritorno del leggendario founder di Drumcode, Adam Beyer, dj che non ha bisogno di presentazioni, e che ha regalato uno dei migliori set a cui abbiamo assistito quest’anno. Tra gli altri anche il sold out di Paco Osuna e l’afro house di Francis Mercier. Leon, come da tradizione, ha guidato l’evento di Halloween, ma non è questa l’unica tradizione che verrà seguita: a Natale infatti tornerà l’all night long di Ilario Alicante.

Nelle prossime settimane tra i protagonisti Franky Rizardo, Blackchild, questo weekend toccherà a Patrick Topping e Blacksun. Ci sarà spazio anche per l’hard techno: al Fabrique Vision porterà infatti Fantasm stasera e Nico Moreno e ØTTA il 19.

 

 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 

 

Un post condiviso da Amnesia Milano (@amnesiamilano)

La qualità dettata dalla proposta musicale, l’attenzione ai dettagli e l’atmosfera di festa che si respira tra le mura del locale, rendono Amnesia Milano una realtà che non smette mai di sorprendere. Un club che celebra la passione, l’energia e la voglia di condividere emozioni: un vero orgoglio per Milano e per tutti gli amanti della musica elettronica.

Se il panorama attuale racconta spesso di club storici in crisi, è anche perché in troppi casi non si valorizza il rinnovamento architettonico, estetico, e soprattutto tecnico (parliamo di impianti, consolle, light design) che ormai sono parte integrante dell’esperienza, aspetti imprescindibili per un’offerta di qualità. E in questo, Amnesia si propone con questo restyling come un locale capace di tenere il passo e l’ambizione dei competitor internazionali. Unmonito e un consiglio anche per i colleghi (in tutta Italia) che possono prendere ad esempio il club milaense.

Articolo PrecedenteArticolo Successivo
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.