Foto di Mark Richter
2.500 artisti, 600 speaker e 200 location. Questi i numeri destinati a caratterizzare l’edizione 2019 dell’Amsterdam Dance Event, in programma dal 16 al 20 ottobre prossimi. Numeri che confermano una volta di più l’importanza dell’ADE nel calendario mondiale degli appuntamenti che vedono protagonista la musica elettronica, grazie ad una serie di contenuti in grado di radunare addetti ai lavori e appassionati provenienti da tutto il mondo.
Per quanto riguarda l’ADE by Day, ovvero la programmazione diurna, spiccano la scelta della Francia come Focus Country, la cerimonia inaugurale affidata come di consueto al concerto della Metropole Orkest, la sezione ADE LIVE, il ritorno di ADE Green e l’ADE Hangover di domenica 20, un ritrovo comprensivo di concerti, mercato di dischi in vinile, rappresentazioni teatrali e diversi momenti e zone chill. Tra gli speaker chiamati a relazionare all’ADE, spiccano Nastia, Hannah Wants e Headhunterz, Jo Vidler (in rappresentanza di elrow), Werner Vogels (Amazon), Lisa Ellis (Soundcloud). Tra gli argomenti trattati, “come creare un’etichetta discografica”, “il futuro del clubbing”, “come costruire un impero”. Argomenti in sé non originalissimi, come sempre conta chi ne parla e come ne parla: e all’ADE gli speaker sono sempre di altissimo livello.
Altrettanto se non più ricca la sezione ADE by Night, i cui eventi raduneranno circa 400mila persone, con il clou come sempre rappresentato dall’Amsterdam Music Festival, in programma sabato 19 ottobre alla Johan Cruijff ArenA con Alesso, Armin van Buuren, David Guetta, Don Diablo, Jonan Blue, Tiësto, Timmy Trumpet e W&W e soprattutto la cerimonia di incoronazione del numero uno della nostra Top 100, con tanto di conto alla rovescia che avrà tantissimi seguaci in diretta web. Sugli appuntamenti più importanti di ADE by Night torneremo nelle prossime settimane con un articolo dedicato.
10.09.2019