Lo scorso venerdì il processo di evangelizzazione portato avanti da Pete Tong da un paio d’anni a questa parte ha vissuto un momento fondamentale. Tredici anni dopo l’ultima volta (2003 at Centro Fly) l’Essential Mix è tornato nella grande mela. La location scelta per l’evento è l’Output di Williamsburg, vibrate quartiere di Brooklyn dove si concentra gran parte della scena underground americana.

Il club Output è uno dei migliori del paese, un gioiellino per 500 persone su due livelli che gode di uno dei migliori soundsystem in circolazione nella main room e di una bellissima atmosfera nella Panther Room, dalla quale è possibile accedere al rooftop da dove si vede lo skyline di Manhattan e non occorre aggiungere altro.

Per il grande ritorno dell’Essential Mix a New York, Pete Tong ha scelto uno dei maggiori esponenti dell’underground a stelle e strisce: il creativo e visionario Seth Troxler che offre sempre un punto di vista originale alla questione. Nell’intervista introduttiva ad esempio spiega di come sia affezionato alla città, nonostante sia nato e cresciuto nell’area di Detroit e di come l’Output sia diventato un punto di riferimento della New York post Giuliani, più libera e attenta alla cultura musicale.

Seth Troxler ha suonato dalle 2 del mattino alle 6:30 (le ultime due ore in b2b con Pete Tong) e una parte del suo set è stata naturalmente registrata e mandata in onda ieri notte su BBC Radio 1.

 

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