Una delle cose migliori di partecipare e nel vivere un festival è che, nella sua esperienza a 360 gradi, permette di conoscere nuovi artisti in grado di catturare la nostra attenzione. Così è capitato poco più di un mese fa al SAGA Festival a Bucarest (qui il nostro report). Il secondo giorno, si è esibito sul mainstage dell’evento il duo AVALANROKSTON. Già dopo un paio di canzoni siamo rimasti piacevolmente sorpresi da quei due ragazzi. Un set divertente e coinvolgente, un po’ improntato verso la future rave. Durante la loro performance, hanno anche interrotto il normale dj set passando a un assetto più live, prima solo con la voce di Avalan (Valentijn Hoogwerf) mentre ROKSTON (Emil Vogel) era in console, e poi anche con il piano suonato da quest’ultimo. Sono riusciti a canalizzare l’attenzione di quasi tutto il pubblico presente al festival, e se è vero che un po’ di esperienza alle spalle c’è per entrambi (Avalan ha firmato più di un disco addirittura con Armin Van Buuren mentre diversi loro remix di brani stra-noti girano in rete), è vero anche che quella a cui abbiamo assistito in Romania è stata la loro prima volta dal vivo come duo. Dopo la loro esibizione, abbiamo avuto il piacere di conoscerli e di fargli i complimenti di persona. Siamo rimasti in contatto e qualche giorno fa c’è stata l’occasione di fargli qualche domanda sulla loro passione e sul loro progetto.
Foto: SAGA Festival/ALDA
Quando avete capito che la musica sarebbe stata parte della vostra vita?
Emil: La musica è sempre stata parte della mia vita fin da quando ero piccolo, dopo anni a lavorare come producer credo di aver capito di voler entrare in questo mondo come vero e proprio artista un paio di anni fa.
Valentijn: Io vengo da una famiglia di musicisti. Mio papà è un cantante ed era spesso in tour, quando ero piccolo mi portava sul palco. La mia prima canzone credo di averla fatta a 8 anni. Ho anche suonato il piano e a cantato nei ristoranti quando ero più giovane. Poi sono arrivate le esperienze più mature.
Raccontateci come vi siete conosciuti.
Emil: Mi sono trasferito ad Amsterdam tre anni fa per continuare i miei studi, ma appena arrivato è scoppiata la pandemia. Quindi non ho avuto occasione di incontrare molti dj, producers o artisti. Un giorno stavo camminando con il mio vicino di casa e da una finestra ho sentito qualcuno cantare. Mi ha subito impressionato e ho cercato di farmi notare da sotto e finalmente dopo qualche minuto si è affacciato Valentijn. E gli ho subito detto che mi sarebbe piaciuto lavorare con lui perché mi piaceva molto la sua voce.
Valentijn: Ci siamo scambiati i contatti e abbiamo iniziato a parlare di musica e inviarci varie demo e abbiamo deciso di fare insieme una sessione.
Avete deciso subito di dare vita al progetto AVALANROKSTON?
Valentijn: No all’inizio abbiamo solo fatto diverse demo. C’era il COVID e trovarsi non era facile.
Emil: Credo che l’idea sia arrivata più o meno nel 2022. Ne avevamo parlato, ma credo che la decisione sia arrivata poi spontaneamente.
Quella al SAGA Festival è stata la vostra prima esibizione come duo. Come avete vissuto questa esperienza?
Valentjin: Eravamo veramente emozionati. Al di là di essere stata la prima esibizione come AVALANROKSTON, è stata la prima occasione in cui abbiamo potuto fare ascoltare al pubblico la musica che stiamo producendo da più di un anno.
Emil: Avevamo iniziato a mettere qualche video su TikTok, ma è stato al SAGA Festival che abbiamo potuto avere un primo riscontro vero dal vivo. È stato incredibile vedere come le persone hanno reagito alla nostra musica. È stato un test molto importante.
Nonostante fosse la prima esibizione, forse anche grazie alle esperienze passate che avevate già fatto per i vostri progetti solisti, siete stati molto bravi a tenere il palco. E ho apprezzato tantissimo la vostra intesa sul palco.
Valentijn: Si è stato molto bello e naturale, ci siamo caricati l’uno con l’energia dell’altro e ci siamo semplicemente divertiti.
Ho apprezzato molto anche il fatto che abbiate cantato e suonato il piano dal vivo, creando un vero e proprio show e non limitandovi a “un semplice dj set”. Credo che questa scelta abbia dato un valore aggiunto alla vostra performance.
Emil e Valentjin: Grazie mille.
La vostra prima release arriverà tra poco?
Emil: Si, arriverà a breve, ma la data non la possiamo dire perché non è ancora confermata.
Valentjin: Abbiamo lavorato parecchio e duramente, abbiamo qualcosa come 5 master pronti e finiti. Non so se ci sarà un EP o una serie di singoli, non abbiamo ancora deciso.
Emil: Stiamo aspettando il momento giusto, nel mentre stiamo facendo parecchia musica.
Nel vostro set ho sentito un’impronta future rave. È questo il percorso musicale che vuole seguire il vostro progetto?
Valentjin: Il nostro genere può essere definito come una fusione tra stili diversi: sicuramente prendiamo ispirazione dalla future rave, ma non solo, anche da suoni più anni ’90 come la trance.
Emil: La cosa interessante del nostro progetto è che la future rave non ha molti vocals, ma grazie alla voce di Valentjin riusciamo a dare un tocco più melodico, rendendo nostro il sound e avvicinandoci anche un po’ alla melodic techno.
Collaborazione dei sogni?
Emil: È una domanda difficile, ci sono tantissimi artisti che ci ispirano e ci piacciono.
Valentjin: Probabilmente David Guetta. È sempre stato al top della scena e l’ho sempre ammirato.
Emil: Si hai ragione.
Avete in programma altre date quest’estate?
Emil: Ci sarà un evento importante e veramente emozionante per noi a settembre del quale siamo molto orgogliosi, ma non possiamo ancora parlarne. Sarà in una location molto conosciuta.
Un saluto ai nostri lettori.
Valentjin: Grazie a tutti, e prima delle release ufficiali, se volete qualche anteprima seguiteci su TikTok!
03.08.2023