La scomparsa del 28enne Avicii ha colpito dritto al cuore milioni di persone, dai fan più sfegatati agli amanti del genere, alle persone più comuni. Mentre si attende ancora la verità sulle ultime ore di vita dell’hitmaker svedese, spontanee manifestazioni di amore per la sua persona, la sua figura e la sua musica hanno squarciato il silenzio di queste ore di lutto.
Non solo i suoi colleghi, che nei set del weekend, dai club più piccoli fino al Coachella, non hanno esitato a ricordarlo, ma anche cittadini di tutti i giorni che hanno voluto dare un ultimo saluto al produttore. A Stoccolma, città natale di Tim Bergling, migliaia di persone si sono radunate in Piazza Sergels Torg per salutare un’ultima volta Avicii con i suoi più grandi successi. Ma non solo.
In Olanda infatti, ieri pomeriggio, le campane di Utrecht hanno suonato i suoi pezzi, facendoli riecheggiare in tutta la città e, dopo qualche minuto, in tutto il web. La morte del dj continua a generare tristezza ed incredulità in ogni angolo del mondo, nell’attesa di scoprire, tra le mille ipotesi legate ai suoi ultimi, travagliati anni, le reali cause della sua dipartita.
22.04.2018