“Non abbiamo abbandonato noi Amy, è stata una separazione decisa da entrambe le parti”. Queste le parole di Sebastian Ingrosso riguardo lo scioglimento del vincolo che legava lui e Axwell alla loro storica manager Amy Thomson, che collaborava con gli svedesi dagli albori della saga Swedish House Mafia. La manager inglese, di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa nell’articolo dedicato ai personaggi più influenti dello scenario EDM, oltre a contare altri clienti come Alesso e Dirty South, è tra i principali responsabili del boom del trio di Stoccolma che ha inevitabilmente scritto una pagina della storia della musica elettronica (si pensi al loro show al Madison Square Garden, concepito proprio dalla Thomson).

La notizia dello split è stata annunciata da Billboard, che in questo articolo riferisce anche di un presunto accordo in arrivo con Ash Pornouri, CEO di At Night il cui roster tra i tanti comprende Avicii, Cazzette e il neo aggiunto Otto Knows.
Si è fatta attendere la risposta di Amy, la quale inizialmente non pensava di pronunciarsi a riguardo ma vi si è trovata costretta visti gli innumerevoli e prevedibili gossip che si sono scatenati intorno alla questione. Non c’è stata nessuna lite, nessuna doccia fredda e nessun tradimento. La separazione è un mutuo accordo dovuto alla “necessità di intraprendere strade diverse sopravvenuta ad un certo punto di quello che è stato un cammino lungo e ricco di successi”.
E’ proprio Billboard a riportare la risposta di Amy Thomson in questo articolo. La stessa ha tenuto a sottolineare più volte che il rapporto umano tra lei e gli artisti in questione non subirà alcuno shock, essendo lei e i due – ma anche Steve Angello – cresciuti insieme non solo lavorativamente.
18.09.2015