L’estate non sta ancora finendo in molte zone europee: non soltanto ad Ibiza, ma anche in altre realtà insulari come Cipro, dove dal 23 al 25 settembre e dal 30 settembre al 2 ottobre 2022 la città di Larnaca ha ospitato la prima edizione del festival BEON1X, che ha puntato deciso su una serie di superguest quali Carl Cox e Paul Kalkbrenner. DJ MAG Italia era presente il primo fine settimana. Ecco com’è andata.
Cipro è un ex colonia britannica e conserva ancora molto di quanto è prassi oltremanica: le autovetture con il volante a destra, la guida a sinistra, le prese elettriche con i fori a triangolo. Il suo rapporto con la musica elettronica è di lunga data: negli anni novanta Ayia Napa divenne un riferimento internazionale per quanto riguarda la UK garage, grazie ad artisti quali Artful Dodger, Craig David e So Solid Crew. Un’onda lunga che con il tempo si è protratta orientandosi verso altri generi elettronici, con il vantaggio per un’isola come Cipro di porsi come un’autentica terra di mezzo, ideale per attirare pubblico non soltanto dall’Europa, ma anche dalle ex repubbliche sovietiche e persino dal Medio Oriente. Se n’è avuta conferma a BEON1X, dove le presenze registrate provenivano davvero da ogni dove.
BEON1X si è svolto interamente sulla spiaggia CTO di Larnaca: due i palchi allestiti, il main e l’organic. Nel primo we si sono alternati tra gli altri Giorgia Angiuli, Matador, Carl Cox, Guy Gerber, Boris Brejcha, Moblack, Who Made Who e BLOND:ISH, nel secondo Sasha & John Digweed, Sven Väth, Paul Kalkbrenner, Deborah De Luca, Nick Warren e Jamie Jones. Come sempre Carl Cox ha ribadito il suo status di King Carl, capace una volta di più, una volta ancora di palesare un entusiasmo ed un’energia che hanno pochi eguali al mondo, pronto a caricare il pubblico con il suo grido di battaglia “oh yes oh yes”, ma anche di girarsi più volte verso il backstage quasi a “scusarsi” per rivolgere ai presenti le spalle, così come non ha mancato di farsi più volte un selfie durante il suo set. C’è poco altro da aggiungere: Carl Cox è sempre e comunque di un’altra categoria.
Sempre nel primo week-end ottime le performance degli artisti italiani in line up: Giorgia Angiuli si è confermata una volta di più un’artista di spessore internazionale, grazie ad un set capace di creare un’onda elettronica che ha portato il pubblico presente a seguirla senza mai un attimo di tregua. Altrettanto validi i due set di MoBlack – sabato 24 ha suonato nello stage Organic, domenica 25 sul main – il profeta della Afro House non ha tradito le attese.
“A Beon1x ho trovato una produzione importante da ogni punto di vista – spiega MoBlack – Audio, visual e lighting al top, un team adorabile e un pubblico internazionale che si è divertito a ballare in una location piacevole in spiaggia. L’Afro House sta iniziando a ritagliarsi i suoi spazi in molti festival perché più elettrica e melodic techno rispetto a prima, quando era molto soulful house, quindi poco adatta a certi contesti. Quello che conta per un festival è sempre saper offrire un’esperienza, che vada oltre la musica in quanto tale”.
Come accennato, per BEON1X si è trattata della prima edizione, l’inizio di un percorso sul quale si potrà ragionare più compiutamente al compimento del suo primo ciclo triennale. Le regole alle quali attenersi sono sempre le stesse: cercare location inedite, date favorevoli nel calendario internazionale dei festival e offrire contenuti – aree relax, zone food ed altro ancora – che si affianchino alla musica proposta. Il tutto a complemento di una line up che deve da subito puntare in alto, con nomi in grado di spostare davvero la gente. A BEON1X stanno apprendendo la lezione molto in fretta.
06.10.2022