Big Beach Boutique 7: Fatboy Slim torna a far scatenare Brighton

Foto: facebook.com/fatboyslim

Estate 2001, Brighton, sonnacchiosa cittadina di mare affacciata sulla Manica a 80 km circa da Londra. Fatboy Slim, dj già leggendario, già bassista dei mitici Housemartins, ha già raggiunto successo planetario con hit come “Right Here, Right Now”. Per festeggiare organizza un evento gratuito in spiaggia proprio qui, nella sua città. Lo chiama Big Beach Boutique, omaggiando il big beat, il genere musicale con cui erano identificati anche artisti come The Prodigy e The Chemical Brothers. L’iniziativa ha successo e in 40.000 ballano e si divertono.

È una sorta di prova generale dell’edizione successiva, quella del 2002, quando a ballare con i piedi nella sabbia ci sono ben 250.000 persone, ben prima che ogni evento di musica elettronica diventasse una macchina perfetta con prevendite, DJ set cronometrati, mille palchi diversi, visual d’effetto, etc.

A luglio 2026 si replica, anzi si triplica, con Big Beach Boutique 7, tre party iconici, o almeno molto attesi, il 17, 18 e 19 luglio. Siccome niente resta uguale ma ogni evento deve adeguarsi ai tempi, l’ingresso non è più libero ma costa 62 sterline, 50 per chi sceglie di entrare entro le 15.

Chi vuol ballare sull’Upper Deck, spende 228 sterline più prevendita e si gode fast track all’ingresso, vip bar, toilet dedicate e un drink omaggio. Si balla dalle 14 alle 22 e 30 e si può entrare solo fino alle 18. Quand’è dietro a un mixer, sempre o quasi a piedi nudi, l’artista britannico sa sempre come fare la differenza, per cui l’idea giusta, per chi è in zona, è non perdersi l’evento.

Quest’anno, tra l’altro, Fatboy Slim celebra quarant’anni di carriera. I festeggiamenti sono iniziati con “It Ain’t Over ’til the Fatboy Sings“, un’autobiografia illustrata di ben 300 pagine. E mentre aiuta chi ha problemi di salute mentale con workhop per DJ ed altre iniziative con l’ente benefico Heads On del Sussex Partnership NHS Trust, Norman Cook continua a restare al centro della scena musicale, con la sue camicie a fiori, fuori moda da sempre e quindi sempre in hype. Spesso oggi collabora on DJ italiani come Luca Guerrieri (la sua “Role Model” è una versione cantata di “Only You“, uno strumentale di Guerrieri) e le sue canzoni le sentiamo in tv. In un momento in cui le hit d’ogni genere musicale mancano, l’energia di pezzi come “Praise You“, in pubblicità servono eccome.