Tempo di bilanci, classifiche di fine anno, best of, listoni. Chiaramente, Diplo lo fa meglio di noi: niente post o elenchi da sbadiglio ma un mix per il suo show Diplo & Friends su BBC Radio 1 Xtra lo scorso weekend (il link alla pagina QUI). Due ore di mix con tutte quelle che per il super producer sono state le migliori tracce dell’anno. Non è più il Diplo di una volta, questa tracklist fotografa molto bene il cambiamento di un artista che ormai domina il panorama mondiale con i suoi progetti e con la sua label. Un tempo avremmo trovato nel mix di fine anno di Wes Pentz introvabili gemme gqom, baile funk, phat house e bass. Oggi c’è tranquillamente posto per Drake, Beyoncé, The Chainsmokers, Rae Sremmurd, Kanye West e Justin Bieber, oltre a diverse produzioni Mad Decent, ovviamente. Tra queste da segnalare anche la coppia tutta italiana composta da Big Fish & Kharfi, con ‘I Can Fee This’ (la sentite nell’ultima parte del mix, prima della traccia di Flume). Un plauso a due personaggi, molto diversi tra loro, che hanno saputo trovare quest’anno molto successo: se Fish con la sua Doner è uno dei pochi a credere nei suoni nuovi e nei producer emergenti con costanza e con una mentalità da etichetta che fa squadra, Kharfi dal canto suo è un giovane che sa interpretare bene il suo tempo e i fatti gli stanno dando ragione (‘Hey Bae’ è lì a dimostrarlo).
E Diplo? Lui è un magico, per dirla citando il mitico film Blow. Uno che ha saputo avere una visione e ha saputo portarla avanti fino a costruirsi un impero, senza andare verso il pop ma portando il pop verso di lui. Perchè la verità è che Wes non ha snaturato più di tanto il proprio stile nel tempo, ma ha invece inserito gli elementi delle cose che ama nelle sue produzioni, avendo un tale successo da riuscire ad avvicinare le grandi star del pop alla sua corte. A questo punto, come si nota da questo mix, è normale che nel suo best of ci siano i maggiori act EDM e le hit degli artisti più “evoluti” del panorama pop. Sarebbe sbagliato cercare di difendere un’immagine da avanguardista ricercatore, quello era dieci anni fa. Oggi Diplo è un imperatore e giustamente si comporta da tale. Chissà cosa succederà al suo regno nel 2017.
20.12.2016