Il telaio della bici è sovrastato dalle casse che suonano musica house e neomelodica napoletana. Sono una cinquantina a Palermo gli appassionati di bike tuning: spendono dagli 800 ai 1200 euro per modificare le loro bici. “Ci sentiamo liberi e non pensiamo a niente”, dice Federico, uno del gruppo. I ragazzi, quasi tutti minorenni, si radunano nelle periferia delle città e pedalano fino in centro con la musica al massimo. Sicuramente un modo nuovo per condividere la musica tra amici e in luoghi pubblici. Un tempo c’era il ghettoblaster, poi vennero i walkman, gli iPod, gli smartphone e ora… le bici.
09.10.2017