Boy George, Ultravox, Spandau Ballet e Visage: artisti iconici, in prima fila nel dare vita al movimento new romantic alla cosiddetta british invasion musicale degli anni Ottanta e che hanno in comune le loro origini artisti al Blitz, il club del West End londinese che divenne in pochissimo tempo la risposta britannica allo Studio 54 di New York. Il Blitz ha fatto davvero la storia e tutto questo viene raccontato magistralmente nel documentario Blitzed!, diretto da Bruce Ashby e Michael Donald, con la colonna sonora a cura di Rusty Egan, ex batterista della band new wave britannica Rich Kids, fondata dall’ex Sex Pistol Glen Matlock e guidata da Midge Ure (Ultravox).
Il Blitz divenne molto in fretta the place to be, passato alla storia anche per aver rimbalzato all’entrata Mick Jagger. Il successo del Blitz fu breve ma intenso: etero, gay, manager, scappati di casa, protagonisti dell’industria musicale, artisti e aspiranti tali facevano la coda di ore per entrarci.
Al Blitz si era uniti dai dj che vi suonavano, dalla voglia di ballare e da un sano disimpegno fisiologico, inevitabile e necessario negli anni Ottanta, caratterizzato come il decennio precedente da tantissime tensioni sociali. In Italia Blitzed! è visibile su Netflix e su Sky.
08.02.2023