foto: Bymarj
Piena estate, un fine settimana in quel di Colonia, città tedesca ubicata nel territorio della Renania Settentrionale-Vestfalia: il fiume Reno che l’attraversa scorre placido e tranquillo, su uno dei ponti principali che l’attraversa non c’è quasi spazio per i lucchetti dell’amore stile Ponte Milvio a Roma. Il centro storico mostra una vitalità importante, non soltanto per la visita alla cattedrale cittadina, il Duomo capolavoro dell’architettura gotica.
Colonia è una delle capitali europee della nightlife, grazie in particolare al Bootshaus Club, primo locale tedesco nella nostra Top 100 Clubs, nella quale quest’anno si è classificato al settimo posto. Ubicato nel distretto di Mülheim – la zona portuale della città dirimpettaia del centro storico – il Bootshaus Club è nato nel 2004, prendendo il posto di un precedente locale ricavato in un magazzino dove si provvedeva allo stoccaggio, alla manutenzione e alla riparazione delle barche. Ecco spiegato il suo nome.

Al Bootshaus Club si arriva comodamente dal centro sia con i mezzi pubblici sia con le varie app di servizi di trasporto on-demand. All’ingresso si è accolti da un’area all’aperto dove non manca la canonica offerta di street food e il negozio del merchandising: giusto qualche passo e si entra nella main room, caratterizzata da una console dominante ed un ampio dancefloor, sovrastata a sua volta da un’area privè. Tutto molto tedesco, tutto molto minimale, con i colori scuri a farla da padroni, sia in questa che nelle altre sale.
Se è vero che nei club la musica deve essere la prima cosa che conta, il Bootshaus fa davvero scuola da questo punto di vista: merito di un’attenzione totale al sound system (Funktion One e L-Acoustics) che permettono ai beat di esprimersi la meglio, molto potenti ma non aggressivi, che non invadono le orecchie dei clubber e permettono di chiacchierare senza dove urlare in faccia all’interlocutore di turno per provare a farsi sentire.
Insieme ad un’organizzazione molto precisa ed attenta ad ogni dettaglio, il Bootshaus è diventato quello che è diventato anche e soprattutto grazie a suoi guest, e in questi anni la discoteca di Colonia ha ospitato praticamente tutti i top dj: Amelie Lens, deadmau5, DJ Diesel, DJ Snake, Hardwell, Headhunterz, I Hate Models, James Hype, KSHMR, Oliver Heldens, David Guetta, Steve Aoki, Tiësto e Vini Vici, giusto per nominarne alcuni. Con deadmau5 in particolare è nato un rapporto molto stretto e conoscendo l’artista canadese questa è forse il miglior attestato che si puà conferire al Bootshaus.

DJ Snake è stato lo special guest in console quando abbiamo visitato il Bootshaus: il dj e producer francese sta forse vivendo la migliore estate della sua fulgida carriera, uno status ribadito ad esempio durante il suo recente concerto allo Stade de France di Parigi e che ha serenamente confermato con il suo set a Colonia. Le sue sono sempre performance cariche di adrenalina, un martello senza sosta, senza se e senza ma, abilissimo nel condurre il pubblico dove vuole lui, con pause studiate, sapienti break, sempre capace di fomentare i presenti quando prende in mano il microfono: uno show più che un set in quanto tale, con le tracce giuste piazzate al momento giusto. Il tutto agevolato dal poter sfoderare le sue hit soprattutto in chiusura di set, su tutte ‘Let Me Love You’ – il brano realizzato con Justin Bieber nel 2016 – che manda sempre tutti in visibilio, in uno dei rari momenti nei quali il pubblico presente ha estratto dalle tasche e dalle borse il proprio telefonino. Eh sì, al Bootshaus ci si dedica più al ballo che non a postare sui social ed è un bene sia così.
I risultati del Bootshaus vanno ormai oltre il club in quanto tale: al team del club di Colonia fanno riferimento diversi festival, quali Nibirii e Blacklist. Nibirii si svolgerà a Düren da sabato 22 a domenica 24 agosto con oltre 100 artisti in cartellone; Blacklist, considerato il più importante bass festival tedesco, è in programma sabato 11 ottobre ad Oberhausen. Entrambe località non distanti da Colonia. E dal Bootshaus.
16.07.2025