Foto: After Caposile
In un momento storico in cui si parla tanto, troppo, di crisi dei club e di alternative come il soft clubbing, siamo stati a un evento che sembra dimostrare tutto il contrario. Caposile Festival – spin off di After Caposile, locale che in pochi anni si è costruito una fama e una credibilità internazionali – ci ha fatto vivere tutta l’elettricità di una bellissima, classica, emozionante notte di musica sotto cassa.
After Caposile è un club in Veneto, che come dice il nome, fa orari post-serata, quelli che una volta si chiamavano (ma si chiamano ancora) afterhours. Qualcosa che evidentemente mancava nel panorama attuale, visto il successo del progetto, che si basa sulle semplici e basilari regole del clubbing: far star bene chi viene a ballare (Mattia e Bruno, anime di Caposile, lo ripeteranno spesso anche durante la serata del festival), curare musica, impianto e venue, e fondare la continuità della proposta. Poi, con il tempo, sono arrivati i guest, i grandi nomi, sempre però come “plus”, mai come epicentro delle serate.
Quindi, una volta consolidato nome e fanbase nel nord est, i ragazzi di Caposile hanno deciso di fare il passo: il loro festival. Anche qui, a modo loro, con cognizione e testa. Una sola notte, un solo stage con due piccole room a corredo, una serie di nomi di tutto rispetto ma senza strafare con il gigantismo che soffoca. Un partner adeguato in produzione, Crazy Horse Night. E una location perfetta: il fuori fiera di Fiera Cavalli all’interno delle Gallerie Mercatali di Verona. Perfetta sia per le dimensioni (il festival è stato un sold out clamoroso) sia per collocazione geografica, comoda per i frequentatori abituali come per chi viene da Milano, Bergamo, Brescia, o dall’Emilia o come dalla Bassa Padana.
Ma perché siamo così entusiasti parlando di Caposile Festival? Perché abbiamo visto una serata come si deve, perfetta dall’inizio alla fine, e con la vibe giusta, quella che fa sentire tutti parte di una grande anima collettiva che è lì per ballare e condividere un momento di vita. Nelle prime file sotto cassa come alla fine del capannone (rettangolare, lungo e largo il giusto, con una suggestiva forma stondata e morbida sul soffitto e con lo spazio per chillare ai lati delle colonne), abbiamo visto clubber entusiasti, giovani, giovanissimi e meno giovani, preparati e attenti a ogni dj che è salito in consolle. Un’atmosfera calda e partecipata, in pista, e grandi set sul palco: Luciano, in forma come non lo sentivamo da tempo; Traumer, per molti il man of the match della serata; Archie Hamilton, a sua volta ottimo; Priku, anche lui molto apprezzato; Enzo Siragusa, perfetto in chiusura. E poi Alexander M., e Ozzie Guven; Michele Preda; Francesco Maddalena, resident di After Caposile.
Insomma, Caposile ha fatto il botto perché non ha strafatto. Sa capire come fare ogni passo senza peccare di superbia e senza voler tentare prematuri gigantismi che possono essere fatali. Una gestione attenta, oculata, una progettualità che lascia presupporre un luminoso futuro. E poi, possiamo dirlo, una serata come questa è la rivincita del clubbing: puro ma non “duro”, anzi gioioso, sorridente, vivace. Affascinante. E forse, più che rivincita, è allora una conferma. La conferma che quando si mette al centro del club la musica e l’attenzione verso le persone, con intelligenza e capacità di leggere il presente (della musica e del pubblico) si vince. La tiritera del clubbing in crisi è vera quando chi organizza resta ancorato a una mentalità superata. Al contrario, quando si lavora bene, si crea club culture. Che sia all’interno di un vero club o in uno spazio fieristico, in un listening bar come in uno spazio all’aperto, poco importa. Il clubbing è sempre uscito dai club, non raccontiamoci balle. Questo è un momento storico in cui il club è un luogo dell’anima più che fisico. Un brand. E se il brand è forte, fa clubbing. Ovunuque. Ma soprattutto, in un club (come After Caposile) o in una location non-club ma simile (come Fiera Cavalli). Prendete nota. C’è qualcuno che sta facendo scuola.
14.11.2025





