Foto RVR
Potenza di Carl Cox. E dei fusi orari. Vent’anni fa Carl Cox festeggiò due volte il Capodanno che celebrava l’arrivo del nuovo millennio: suonò prima alla Bondi Beach in Australia, spiaggia a sette chilometri da Sydney, per poi salire su un aereo e approdare alle Hawaii, alla spiaggia Kakaako Waterfront. Ottomila chilometri di distanza tra una location e l’altra ma soprattutto venti ore di differenza di fuso orario; un’impresa da vero superman della console, trasmessa in diretta da BBC Radio 1 e seguita da milioni di clubber. Considerando che era il 2000, lo sforzo logistico e tecnologico in campo segnò un’impresa da record, di cui all’epoca si parlò a lungo.
Vent’anni dopo King Carl è pronto a tornare alle Hawaii per un doppio set, sia il 31 dicembre che il 1° gennaio. Prima al club Republik, il giorno dopo per un boat party riservato a 100 persone. L’ennesima conferma che il re dei dj – appena confermatosi al numero uno della nostra Top 100 Alternative – è ben assiso sul suo trono.
09.12.2019