Lunedì 21 settembre la città di Cassino ha ricordato Claudio Coccoluto, scomparso lo scorso 2 marzo a soli 58 anni. Tanti i dj, gli artisti e gli amici, che hanno risposto all’invito della famiglia, chi in presenza, chi con una testimonianza, da Beppe Fiorello a Saturnino, da Alex Neri a Ralf, da Boosta a Dino Lenny, Fabio Carniel, Marco Mazzi, Giuseppe “Beppone” Gallo, Sergio Cerruti, Nu Genea, Simina Grigoriu, Tony Ciotola, Joseph Capriati, Augusto Penna, Genny Mosca, Luca Vera, Rame, Savino Martinez, Jeff, Piergiorgio D’Arpino e tanti altri. Per l’occasione, l’associazione culturale Ammuri Liberi, (organizzatrice dell’evento) ha installato in piazza dei murales, un’opera dedicata a Claudio con il suo celebre claim: “Faccio cose, ballo gente”.

Si è trattata della prima celebrazione ufficiale in ricordo dell’artista scomparso prematuramente dopo una lunga malattia. A questo evento ne seguiranno altri che toccheranno i luoghi e le città simbolo di Claudio: Gaeta, Roma, oltre alla stessa Cassino. Nella prossima primavera sarà infatti proprio la Capitale a tributargli gli onori con l’inaugurazione di un grande murales in un’importante serata di arte e spettacolo.
Claudio ha lasciato un immenso vuoto in tutti noi che lo conoscevamo e gli volevamo bene, ma anche in un sistema e in un’industria che mai come in questo momento storico, sente l’esigenza di una voce autorevole e credibile come era la sua.
27.09.2021