Il Cocoricò arriva a Bologna. E non è una notizia da poco, visto che il superclub italiano per eccellenza (ricordiamolo, ha conquistato quest’anno il diciottesimo posto nella classifica dei 100 club migliori del mondo secondo la classifica di DJ Mag) ha sempre preferito coltivare la sua idea di club culture all’interno delle mura, ormai entrate nella mitologia, di Riccione.
Eccezioni di enorme successo, le collaborazioni avviate con l’Aquafan in estate, con l’organizzazione di maxi show come quello con Avicii nell’estate 2013, con folle superiori a quelle di un grande concerto rock.
Vista la trasformazione della figura del dj in vera e propria popstar, la nuova sede del club romagnolo apre orizzonti davvero inediti al futuro della pista da ballo in Italia.
Perché lo spazio scelto è quello, davvero mastodontico, della Unipol Arena di Casalecchio di Reno, a Bologna, dove – per intenderci – di recente si sono esibiti Depeche Mode e Peter Gabriel, giusto per fare qualche nome, e dove, da due anni a questa parte, Sensation organizza i suoi party in Italia. Uno spazio che ha dimostrato, proprio in queste occasioni, di essere ‘modulare’, di adattare i suoi ambienti, vastissimi, a quelli di un club, riuscendo persino a dare l’impressione di un ‘intimità’ da locale di culto, come è appunto il Cocoricò. Verranno quindi organizzati, nel 2015, una lunga serie di appuntamenti, in via di definizione.

Il primo sarà il 17 gennaio e si tratta di una delle notti più amate del Cocoricò, il party ‘Memorabilia’, che qui festeggerà i suoi primi vent’anni, un tempo che sembra un’eternità, vista la velocità con la quale si evolve e si trasforma l’idea stessa del club.
Invitati a selezionare la musica, tutti i dj che hanno fatto la storia di questa festa, per portare tutti i suoni che in questi vent’anni hanno dominato la discoteca. Un universo di ritmi rappresentato da dj come Cirillo, Saccoman, Marusha e tanti altri. Per restituire un universo di emozioni che hanno una straordinaria forza evocativa, preziose ‘memorabilia’ sonore da abbinare a momenti eccitanti trascorsi nelle sale del locale che ha fatto la storia della ‘club culture’ in Italia. Ci sarà anche, in una delle sua apparizioni ormai sempre più preziose, il Principe Maurice, che di quella stagione è stato il protagonista, portando nella discoteca quella dimensione ‘performativa’ che l’ha avvicinata al teatro.
Un viaggio nel tempo, frenetico e ritmico.
15.12.2014