È trascorsa una decade dalla fondazione di Ostgut Ton, label di riferimento per gli amanti della techno di stampo berlinese. Negli anni i dj resident dello storico club Berghain/Panorama Bar hanno pubblicato qui i propri lavori, creando una tipologia di suono ben riconoscibile al pubblico, non venendo mai meno alle particolarità che hanno portato il club a diventare meta obbligatoria per gli amanti della techno provenienti da tutto il mondo. Dietro tutti i lavori di Ostgut Ton c’è Nick Höppner, supervisore e direttore artistico della label.
Dopo la Klubnacht del 13/14/15 agosto 2015, l’etichetta decide di festeggiare il suo decennale con un cofanetto molto speciale. L’uscita è prevista per il 30 ottobre 2015, e sarà celebrata con un party il 31 ottobre al Berghain. La raccolta sarà disponibile in diversi formati: il cofanetto da 10 vinili, 11 grafiche e download digitale, oppure il box di 3 CD con un inserto di 28 pagine; queste sono le uscite per gli amanti della “musica da toccare”. La prima traccia di Zahn, The Launderette, è figlia della collaborazione di due dj storici di Ostgut Ton, Marcel Dettmann e Luke Slater. La produzione anticipa quella che sarà la linea guida delle altre tracce del disco: un susseguirsi di techno profonda e oscura, ricca di suoni elettronici e metallici, sostenuti da battiti ampi e ripetuti. Sono presenti produzioni di tutti i dj che hanno reso grande la label: Virginia con un lavoro deep arricchito da una voce, Sam Barker e Andreas Baumecker con la loro techno sperimentale, Answer Code Request e la sua elettronica dalle atmosfere dub, DVS1, Tobias, Luke Slater e i suoi due alias Planetary Assault System e L.B. Dub Corp. Il nono volume porta i nomi dei cavalli di razza della scuderia tedesca: Ben Klock, Ryan Elliot e Len Faki. Il brano di Steffi, vero e proprio capolavoro, completa in maniera trionfale la nuova compilation Ostgut Ton. Il cofanetto è una sintesi straordinaria di dieci anni di produzioni della label berlinese, iniziati con lo storico primo EP firmato Dettmann/Klock. L’atmosfera e i suoni di questo lavoro sono esattamente quello che un ascoltatore si aspetta; Zehn è perfetta in tutte le sue sfumature; racchiude in sé l’essenza di Ostgut Ton, che parte dalla techno cupa e acida del Berghain e arriva ai groove più caldi del Panorama Bar.
17.09.2015