• DOMENICA 11 GIUGNO 2023
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Cosa c’entra Diodato con la Swedish House Mafia?

Il vincitore di Sanremo 2020, Sebastian Ingrosso e Steve Angello. Il legame che non ti aspetti.

Ieri si è concluso il Festival di Sanremo 2020, storico appuntamento della canzone italiana che ha visto come vincitore il cantautore aostano di origine pugliese Diodato, con la sua ‘Fai Rumore’. Ma come mai noi di DJ Mag Italia ci stiamo interessando al vincitore di un festival che storicamente ha poco a che fare con il mondo dei dj? Perchè Diodato con la dj culture ha molto a che fare.

Nel 2001, Diodato cantava un brano dal titolo ‘Libiri’, incluso nella compilation lounge ‘Beirut Cafè Stockholm Vol. 2‘, uscita nel 2002 e con una discreta fortuna internazionale. Diversi nomi saltano all’occhio nella tracklist. Il primo è Vito Ingrosso: il padre del noto Sebastian, parte della Swedish House Mafia. Poi c’è Steve Angello. E nel pezzo ‘Libiri’, appunto, i nomi che figurano sono tre: Sebastian Ingrosso, Steve Angello e Tony Deodato. Ebbene sì, il nome d’arte del”nostro” Diodato che ha appena portato a casa il prestigioso primo posto al Festival. Ma come è potuto accadere? Semplice. Come è stato confermato dal padre Vito, Tony e Sebastian sono parenti. Diodato è infatti un lontano cugino di Sebastian. Ed è proprio Vito a confermare il lavoro di Sebastian insieme a Diodato su quella compilation. Tipico caso di featuring che proprio non ti aspetti.

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25 anni. Romano. Letteralmente cresciuto nel club. Ama inseguire la musica in giro per l'Europa ed avere a che fare con le menti più curiose del settore. Penna di DJ Mag dal 2013, redattore e social media strategist di m2o dal 2019.

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