
Non è sempre un disastro ciò che si organizza a Roma. La prima edizione di COSMO festival ne è la prova lampante. Per chi non fosse informato a riguardo, COSMO è un one-day-event che si è svolto sabato 13 giugno presso il Palazzo Dei Congressi di Roma. La promozione firmata NEON, tra i leader indiscussi dello scenario musicale romano, ha offerto nella sala principale alcuni tra i protagonisti della techno mondiale, come Adam Beyer, Ilario Alicante e Marcel Dettman, mentre la terrazza all’ultimo piano ha ospitato Fatboy Slim, Jax Jones, Leo Aguiar e Room Project, davanti al suggestivo panorama marmoreo dell’EUR. Un esperimento interessante, a tratti azzardato e sicuramente degno di nota, su cui ci siamo concentrati fin da subito offrendovi una piccola anticipazione sul sito e alcuni live updates sui social. Com’è andata?

Fin dal mio ritardato arrivo – ultimamente la puntualità non è il mio forte – ho avuto modo di constatare alcuni elementi estremamente positivi per un evento romano di questo livello. Gli ingressi estremamente scorrevoli, il metal detector ed un catartico e meraviglioso vortice di aria condizionata appena entrato nella sala principale. Tre dati notevoli, considerando che per chi paga il biglietto a Roma è regola costante impiegare almeno mezz’ora per entrare, squagliarsi dal caldo all’interno e ballare vicino a clubbers armati di spade e bastoni. “Guarda, guarda” mi fa Gianluca, l’organizzatore del COSMO festival, quando passiamo vicino ai metal detector. Il che mi fa sorridere, e mi fa capire che allora certe cose non sono innovazioni soltanto ai miei occhi. Al mio arrivo il festival è ancora in fase di warm-up, quindi la sala principale e la terrazza ospitano appena qualche centinaia di persone. Si sa, in Italia chi va a ballare prima delle 23 è uno sfigato. L’impianto della “sala techno”, chiamiamola così, picchia e si fa sentire nella colonna vertebrale. Poi vengo informato che è soltanto al 30%. Un altro sorriso, perché anche quello dell’impianto musicale è un punto spesso trascurato nello scenario romano. Passano le ore, la location si riempie, cala il sole e la terrazza è magnifica. Poco oltre le 23 attacca Fatboy Slim e sconvolge la gremita terrazza a suon di electro house e grandi classici. Io stesso non ho potuto fare a meno di godermi l’intero dj set tra le prime file del pubblico. Finito il set di Fatboy Slim si abbandona completamente l’electro e si passa ad house più soft con i Room Project, scelta che non ho del tutto approvato perché forse un’altra ora di EDM avrebbe fatto bene al pubblico ancora euforico dall’esibizione di Fatboy Slim.

Nella sala principale intanto si esibivano Marcel Dettman, Matador (live) e Markantonio. Vere e proprie cannonate su un pubblico immenso, che ha continuato a saltare e ballare fino all’ultimo minuto di Adam Beyer, che ha concluso il dj set a mattina subito dopo quello di Ilario Alicante.

Per farla breve: COSMO ci è piaciuto, sotto moltissimi aspetti. Roma ha bisogno di realtà nuove, magari realizzate da nomi già presenti nello scenario che hanno saputo innovarsi e rinnovarsi compiendo quel salto di qualità che distingue chi sa fare il proprio lavoro da chi ci prova e basta. Abbiamo avuto modo di parlare spesso degli eventi firmati NEON quest’anno (vedi la programmazione di Spazio 900 sul numero 49 di Dj Mag italia), non spendendo mai parole negative nei confronti di un’organizzazione che sta indubbiamente portando a Roma artisti più che altisonanti elevando allo stesso tempo il nome di una delle location più belle d’Europa. Ci è giunta voce che bisognerà aspettare giugno 2016 per il secondo atto del festival, ma staremo a vedere se ci saranno piacevoli sorprese.
30.06.2015