Foto: Chiara Lombardi
Ci mancava Cosmo. Il suo ultimo album ‘Cosmotronic’, uscito ormai tre anni fa, ha lasciato il segno. È riuscito infatti a diventare un successo di pubblico, sfondando nelle radio e concretizzandosi in un tour dai grandi numeri e dall’eccellente produzione; e lo ha fatto portando la club culture nel pop in modo credibile e contemporaneo, con un’idea tanto semplice quanto efficace, proprio perché realizzata bene: ha cantato canzoni in italiano su strumentali dance. House, techno e dintorni. Un risultato ottimo, tanto che ‘Cosmotronic’ è certamente uno dei dischi più significativi usciti in Italia nel decennio passato. Ma dopo i fasti di un così grande successo, serviva sparire dai radar per un po’, e poi tornare in grande stile. Così ha fatto il cantante/producer eporediese.
Nella giornata di mercoledì 12 maggio), ha lasciato sui suoi social delle coordinate geografiche (se andate a cercarle, corrispondono a luoghi simbolici della musica dal vivo: il Circolo Magnolia di Milano, il MONK di Roma. Luoghi chiusi da tempo, come sappiamo, e quindi un modo per l’artista di essere vicino ai lavoratori dello spettacolo. E chissà, forse anche i luoghi dove presto potremo sentire e vedere Cosmo dal vivo. Ce lo auguriamo.

Ma non è finita qui: dalle 17, sul canale YouTube di Cosmo abbiamo potuto ascoltare in live streaming diversi nuovi brani di Cosmo, quelli del suo nuovo disco ‘La Terza Estate Dell’Amore’, in uscita il 21 maggio e di cui potete vedere la coprtina qui sopra. Un disco accompagnato da un manifesto in cui l’artista vuole rompere le regole di una società che “ha fallito”, nelle sue parole. Dove la vita sociale e la voglia di stare insieme viene repressa e fatta a pezzi dalle regole, dal capitalismo, da una visione ormai superata della realtà. Nelle immagini abbiamo visto dei luoghi della sua città, Ivrea, dove sono state installate delle grandi casse, da cui usciva la musica. Una sorta di soundscape e di installazione artistica, un modo certamente originale di presentare il nuovo progetto, soprattutto in un’epoca in cui si fa di tutto per preservare la musica inedita da eventuali “fughe” di contenuti. Ed è bello e significativo che Cosmo abbia scelto di regalare l’ascolto di queste nuove canzoni agli abitanti della sua città – splendida l0inquadratura dei ragazzi al campetto di basket che si trovano Cosmo sparato dalle casse, un’immagine da film – e a tutti noi attraverso la Rete.
Ma come sono le canzoni? Belle. Intriganti. Al primo ascolto, c’è una forte continuità con ‘Cosmotronic’ ma allo stesso tempo ci sono espisodi diversi, un brano dal mood quasi ambient, altri con la ritmica spezzata, insomma non si tratta di una fotocopia del fortunato predecessore. Insomma, Cosmo non delude. Si dimostra sempre un artista ispirato, libero, creativo, con la sana voglia di rompere gli schemi e di stimolare chi lo vuole seguire con idee che vanno oltre la routine. Bentornato. Ti aspettavamo. Con il volume molto alto.
13.05.2021