“Sono stato io a lanciare Cudi”. Questo il lapidario quanto inatteso tweet di Crookers con cui rompe la monotonia di un tardo pomeriggio uggioso. Un tweet semplice, diretto e pruriginoso che esprime il mood scanzonato ed “easy” con cui il nostro connazionale si rapporta con il suo lavoro.
Una scoperta, quella che cita, a cui altri mostri sacri della scena musicale mondiale – vedi Drake, Kanye West, David Guetta – hanno altre volte più o meno apertamente accennato ma che, tuttavia, può essere rivendicata solo ed esclusivamente da Phra. Un modo forse un pò arrogante e scanzonato di farlo, tuttavia fondamentalmente corrispondente a verità. Il rapper e cantante statunitense Kid Cudi è stato infatti lanciato sul palcoscenico internazionale proprio grazie al remix di “Day’n’Night” dei nostri Crookers (all’epoca ancora un duo), nel lontano 2008.
Sorry to Drake, Kanye, Jesus and Madonna but I think I birthed Cudi .. please Rt 7Millions times 🙂
— CROOKERS (@therealcrookers) 15 settembre 2016
Il brano, il suo primo singolo ufficiale estratto dal suo album di esordio “Man On The Moon: The End Of Day”, è stato citato dalla rivista Rolling Stone come uno dei migliori venticinque del 2009 ha permesso a Cudi di ottenere una nomination agli MTV Video Music Award come “miglior nuovo artista” e due ai Grammy Awards come “miglior performance rap” e “miglior canzone rap”.
L’atteggiamento di eccessiva reverenza ed esterofilia con cui molti produttori e addetti ai lavori della scena musica italiana convivono quotidianamente è stato spazzato via in maniera irriverente e quasi ingenua da un tweet vero quanto provocante, sornione quanto intraprendente.
Grazie Crookers, vorremmo più tweet come questo!
16.09.2016