• SABATO 03 GIUGNO 2023
Classic

I Daft Punk senza maschera in un video live del 1997

Ancora una volta si torna a parlare del popolare duo francese. Che ha pubblicato un rara versione di un filmato di un live del 1997 in cui si esibisce a volto scoperto

Grazie ‘Rollin & Scratchin’ e grazie Daft Punk. Spesso è più rassicruante rituffarsi nel passato e vivere di ricordi, soprattutto se questi riservano nascoste e curiose perle. Quella riservata dalla coppia francese ai propri fan poi è di quelle da collezione. Per la prima volta il duo ha condiviso una clip, tratta dal proprio archivio, sul proprio canale YouTube, dove suonano senza caschi.

Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter non sono nuovi a questo genere di sorprese. Già tramite la piattaforma di streaming Twitch, durante l’anniversario della loro separazione, avevano dato dei segnali di speranza per un possibile ritorno sulle scene. Invece, fu solo una pia illusione. Fu solo un palesarsi fine a se stesso con il semplice uso del logo ufficiale.

Questa volta invece  hanno preso in contropiede tutti, pubblicando questo video di uno show del 1997, in piena “era Homework”, periodo in cui ancora non avevano inventati i ben noti personaggi dei Robots.

 

 

I Daft Punk con questa condivisione riportano una ventata di musica elettronica grazie a una rarissima esibizione dal vivo, ‘Rollin & Scratchin’, di quasi 26 anni fa, in cui appaiono privi di maschere. Postando per la prima volta la clip come parte di un unico e lungo streaming, i due fanno tornare a galla i ricordi della performance girata presso il Mayan Theatre di Los Angeles.

Tra l’altro, per i fan dei Daft Punk che sono in transito a Milano venerdì 13 gennaio, presso il Circolo Magnolia (Via Circonvallazione Idroscalo a Segrate) si terrà un’intera notte dedicata ai brani del popolare tandem elettronico. Il party si chiama ‘Back to Daft Punk’ e si passerà da successi come ‘Da Funk’, ‘Around The World’ e ‘One More Time’ a hit più recenti come ‘Get Lucky’. Ingresso gratuito con tessera Arci dalle 23. Chi suona? Non si sa. Quel che è certo è cosa si suonerà: musica sublime.

 

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Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.

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