L’anno scorso Diplo aveva stupito tutti pubblicando ‘So Long’, la prima traccia nata dal suo nuovo side-project country Thomas Wesley (in realtà, il suo vero nome). Da allora ha continuato a seminare tanti piccoli indizi sulla presunta serietà di questo nuovo, ennesimo progetto. Fino a qualche giorno fa, quando ha annunciato che presto uscirà un intero album country-inspired.
L’LP si chiamerà ‘Diplo Presents Thomas Wesley Chapter 1: Snake Oil’ e uscirà il 31 maggio. La tracklist, tra gli altri, includerà le star del country Zac Brown, Thomas Rhett e Orville Peck come anche voci più pop come Jonas Brothers, Noah Cyrus e Morgan Wallen. Un gruppo di artisti che lascia intendere come Diplo abbia voluto fare le cose in grande. Niente improvvisazione, quindi. Budget, investimenti e copertura mediatica di un grande album pop applicati a uno dei produttori più prolifici e sperimentatori dell’ultimo decennio.
my kind of country will unite us all.
Diplo Presents Thomas Wesley
Chapter 1: Snake OilComing May 29th.
Pre save: https://t.co/AQPuJkmSl3 pic.twitter.com/gFR4Q1SOxp— Thomas Wesley (@diplo) April 20, 2020
Diplo è da sempre un produttore fisiologicamente attratto dalla novità, dal rischio, dalla commistione. Ma è stato solo dopo lo scoppio della bolla EDM che lo spettro delle sue incursioni musicali si è aperto ulteriormente. Dalla house alla dancehall, dal country fino alla techno, Diplo si conferma un vorace e onnivoro hitmaker senza paura né remore. Un bell’esempio per tutti. Anche se a forza di stargli dietro, parte del music business sembra stia perdendo la direzione. Mentre lui, Thomas Wesley Pentz, padroneggia benissimo il controllo della bussola.
27.04.2020